In merito alla risposta del Sig. Sindaco data a mezzo stampa riguardante la vicenda che mi ha vista coinvolta ci tengo a precisare quanto segue:
all’affermazione “nei giorni scorsi il Sindaco di Sassuolo ha svolto una verifica interna,” La domanda mi sorge spontanea: come mai ha svolto una verifica interna solo in questi giorni? Eppure se ne parla da mesi.. mistero della fede o della stampa.
Come ormai è sua abitudine il Sindaco preferisce non dare risposte e attaccare vilmente chi è parte lesa.
Cito testualmente: “vorrei ribadire la totale libertà nell’accesso agli atti da parte dei Consiglieri comunali, d’altro canto mi risulta che la stessa Franca Cerverizzo nel 2011 in qualità di consigliere comunale, fece un accesso agli atti relativo alla gara per l’affidamento dell’esercizio interno al circolo Fossetta, che avrebbe gestito in società col secondo arrivato qualora avesse vinto. Atti che, tra l’altro, parlano da soli
Sig. Sindaco il punto centrale della vicenda è che una consigliera comunale ha utilizzato i suoi poteri istituzionali per accedere ad atti non solo riservati, ma riguardanti il suo compagno; consiglio vivamente di rileggere il regolamento comunale e TUEL.
Atteggiamento scorretto umanamente e politicamente quando fa riferimento ad un mio lontano accesso agli atti. Ha ragione Lei “atti che parlano da soli” io controllavo in veste di Consigliere la regolarità del bando, tutte le crociate sul Circolo Fossetta recano la firma a nome e per conto del suo partito, può verificare se vuole.
E ancora: “Stiamo parlando – conclude il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – di sette contravvenzioni elevate in sette mesi. Lascio a chi ha voglia di farlo il compito di commentare e capire se si tratti di accanimento o di una sterile polemica, evidentemente con fini di propaganda politica alle spalle anche perché l’unica richiesta di chiarimenti in merito all’accaduto, arrivata in Municipio, è a firma dell’avvocato Luca Caselli, ex Sindaco ed attuale consigliere di minoranza”.
Sette multe e sette mesi , mi sembra lo slogan, sette Kg in sette giorni, magari… volevo suggerire al Sig. Sindaco che invece di scomodare gli uffici alla ricerca delle multe, poteva chiederle direttamente a me, sono tutte in mio possesso,… la cosa che avrebbe dovuto controllare e/o verificare sarebbe stato la verifica dei documenti di servizio inerenti ai passaggi della municipale davanti al mio bar… forse qualche perplessità le sarebbe venuta.
Strano che dalla verifica delle multe non sia emerso che su di esse è stata posta il nome della mia attività oltre alla via.
Stiamo parlando, Sig. Sindaco, di un vano tentativo di difesa, lascio a chi ha voglia di commentare chi e perché ha volutamente costruito la polemica ai fini di propaganda politica.
La correttezza istituzionale si vede anche dalle piccole cose, a differenza di Lei io non ho fatto i nomi dei due avvocati dell’agente; un’ultima notazione: come mai ha cambiato idea in merito alla sua affermazione “ è una brutta storia e non voglio entrarci”. Per fortuna dico io…..
Meditate gente meditate…
Franca Cerverizzo