Questo pomeriggio intorno alle 14, un mezzo Seta in servizio sulla linea urbana n° 2 di Reggio Emilia (direzione Sant’Ilario) – spiega una nota di Seta – ha investito un pedone che stava attraversando viale Isonzo, diretto presumibilmente verso viale Regina Elena. Secondo quanto riportato dal conducente del bus e da alcuni testimoni presenti, il ragazzo (un cinese di 14 anni secondo le prime informazioni – ndr) stava attraversando la strada in prossimità delle strisce pedonali, nonostante su entrambi i lati della carreggiata i veicoli stessero transitando con luce semaforica verde. Il ragazzo, peraltro, non si è potuto accorgere del sopraggiungere del bus in questione poiché ha attraversato la strada subito dopo il passaggio di un altro autobus in senso contrario (direzione Porta Santa Croce), avendo quindi la visuale completamente ostruita rispetto ai veicoli che sopraggiungevano da Porta Santa Croce in direzione caserma Zucchi. Una volta oltrepassata la linea di mezzeria, infatti, ha subito impattato contro il bus n°2, il cui conducente non ha potuto far nulla per evitare la collisione.
Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale Santa Maria Nuova, i rilievi di legge sono stati effettuati da parte della Polizia Municipale che, al momento, non ha posto sotto sequestro il mezzo di Seta. La dinamica dell’accaduto potrà essere ulteriormente chiarita esaminando le immagini registrate dalla telecamera digitale posta sul parabrezza del bus, che Seta ha subito messo a disposizione della Polizia Municipale. Nell’incidente non risultano coinvolti altri mezzi, né altre persone.
Non appena appreso dell’incidente, Vanni Bulgarelli e Roberto Badalotti (Presidente e Direttore Generale di Seta) si sono recati all’ospedale Santa Maria Nuova per esprimere a nome dell’azienda vicinanza alla famiglia del giovane, attualmente ricoverato in rianimazione. Bulgarelli e Badalotti hanno inoltre manifestato la propria solidarietà all’autista coinvolto nell’incidente, la cui condotta risulta al momento esente da responsabilità.
L’azienda garantisce, come sempre, massima disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il mezzo coinvolto nell’incidente – conclude la nota – è rientrato presso il deposito di via del Chionso, dove resta a disposizione per eventuali ulteriori accertamenti.