“Il corteo che si svolgerà sabato a Sassuolo, organizzato da talune associazioni dell’estrema sinistra rappresenterà l’ennesima dimostrazione di quanto certe ideologie – già condannate dalla storia – siano lontane dal pensiero della gente, in particolare della cittadinanza sassolese” così commentano Enrico Aimi e Luca Caselli l’annuncio di un corteo di solidarietà per l’immigrato arrestato dai due carabinieri un mese orsono.
“Prendano atto queste persone – proseguono Aimi e Caselli – che Sassuolo non è terreno fertile per campagne di odio e di provocazione, perché la gente ha dimostrato di stare incondizionatamente con le Forze dell’Ordine e con le Istituzioni, e non con chi manifesta solidarietà nei confronti degli immigrati clandestini”.
“Si tratta – concludono i due esponenti di AN – dell’ennesima provocazione politica alla città, peraltro posta in essere da associazioni e comitati del tutto estranei alla realtà locale. AN ribadisce di essere schierata dalla parte della legalità e delle Forze dell’Ordine: di coloro, cioè, che non fanno girotondi in piazza o cortei imbandierati di rosso, ma che difendono con i fatti la sicurezza dei sassolesi giorno per giorno”.