“E’ con vero dispiacere che, proprio mentre ci accingiamo a festeggiare il 60° anniversario del voto alle donne, apprendiamo dell’aggressione a due donne nella nostra città avvenute in un breve lasso di tempo: prima un’infermiera modenese, poi una studentessa marocchina”.
Così l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Modena, Simona Arletti alla vigilia della seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicato al voto alle donne che si tiene nel pomeriggio di oggi. “Intendo esprimere alle nostre due concittadine – continua l’assessora – la solidarietà mia, del Sindaco e dell’Amministrazione tutta, a testimonianza che questi episodi feriscono la città solidale e accogliente per uomini e donne, per modenesi e nuovi cittadini che vogliamo continuare a costruire”.
“Mi congratulo con le forze di polizia che hanno immediatamente catturato il primo aggressore e con la Polizia municipale che ha soccorso la seconda ragazza. Entrambe, se lo vorranno, potranno contare sul sostegno psicologico del Centro contro la violenza alle donne o rivolgersi all’amministrazione comunale per eventuali necessità, ma occorre continuare con la fermezza dimostrata nella cattura degli aggressori, che auspichiamo sia confermata dalla magistratura. Deve essere chiaro: le lotte che dopo 20 anni portarono finalmente alla legge 66/96 che cambiava il concetto del reato di abuso sessuale, intendendolo non più contro la morale ma contro la persona, non sono state vane, oggi nessuna aggressione a donne è accettabile” conclude l’Arletti.