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Brigaid: Università e imprese insieme per la resilienza ai disastri naturali e al cambiamento climatico

BRIGAIDPromuovere l’adattamento al cambiamento climatico e ai disastri naturali mediante sistemi innovativi. È l’obiettivo del nuovo progetto europeo BRIGAID, partito ufficialmente pochi giorni con il coinvolgimento anche dell’Università di Bologna. Il progetto, che si inquadra tra gli obiettivi degli accordi sul clima sottoscritti nel dicembre 2015 a Parigi in occasione di COP21, si propone di creare uno stretto legame tra le istituzioni, le comunità e le imprese, attraverso modelli concettuali, prove a scala di prototipo, analisi di impatto ambientale e sociale, nonché la redazione di piani di business per le proposte innovative più promettenti. Al centro dell’attenzione c’è la resilienza ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi in Europa.

Per l’Università di Bologna, il team guidato da Barbara Zanuttigh, che comprende i docenti Irene Daprà, Vittorio Di Federico, Alberto Montanari e Luca Pietrantoni, lavorerà in particolare su strutture portuali multifunzione pensate per difendere la costa dalle inondazioni producendo energia rinnovabile. Ma i ricercatori dell’Alma Mater si occuperanno anche di gestione sostenibile delle acque, sia di falda che irrigue, per fronteggiare i crescenti episodi di scarsità idrica, oltre che della percezione sociale del rischio e dell’efficacia delle misure di adattamento.

Il progetto BRIGAID è finanziato dalla Comunità Europea con 8 milioni di euro nell’ambito del Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione, Horizon 2020. Oltre all’Università di Bologna, altri partecipanti italiani sono la Geomatics Research & Development (spin-off del Politecnico di Milano) e le società d’ingegneria D’Appolonia SpA e Thetis SpA, che lavoreranno insieme a qualificati partner provenienti da 11 paesi europei per i prossimi 40 mesi.

 
Foto: il Team Unibo al kick-off meeting, Delft, 13 maggio 2016. Da sinistra a destra: Giuseppina Palma, assegnista di ricerca presso il DICAM;  Luca Pietrantoni, Professore Associato presso il DSE; Barbara Zanuttigh, Professore Associato presso il DICAM; Bas Jonkman, Professore Ordinario presso TU Delft e coordinatore del progetto BRIGAID; Vittorio Di Federico, Professore Ordinario presso il DICAM; Sara Mizar Formentin, assegnista di ricerca presso il DICAM.

















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