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Festareggio a tutta musica. I grandi artisti italiani accendono l’estate del Campovolo

Silvestri-1La grande musica italiana accende l’estate di Festareggio. Accanto agli artisti internazionali annunciati nelle scorse settimane, il cartellone dell’edizione 2016 si arricchisce di nuovi nomi di rilievo. Al Campovolo, dal 18 agosto all’11 settembre, arriveranno anche Vinicio Capossela (3 settembre), Daniele Silvestri (9 settembre), Planet Funk (20 agosto), Salmo (7 settembre) e Francesco Gabbani (8 settembre), oltre alla regina della musica africana Rokia Traorè (6 settembre).

La programmazione di Festareggio, realizzata in collaborazione con Arci, è un crocevia di generi e stili che per quasi un mese vedrà alternarsi sul palco dell’Arena spettacoli band di culto e giovani rivelazioni, facendo della Festa provinciale del Partito Democratico una delle rassegne musicali più interessanti dell’estate italiana. I nuovi nomi vanno ad aggiungersi ai Wolfmother con il loro hard rock puro, all’icona Eric Burdon and The Animals (unica data italiana), alla psichedelia pop dei Kula Shaker e ai ritmi reggae di Alborosie.

Quella di sabato 3 settembre al Campovolo sarà l’unica data emiliana del tour outdoor “Polvere” di Vinicio Capossela. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo i brani dell’ultimo fortunato disco “Canzoni della Cupa”, uscito a inizio maggio ed entrato direttamente al primo posto della classifica dei dischi più venduti. Le atmosfere saranno quelle stralunate e sognanti cui Capossela ha da tempo abituato il suo pubblico. «Timbri forti – racconta lo stesso Vinicio – marcati e netti che uniscono in forma di quadri, anzi di stasimi, come nella tragedia greca, i blocchi di cui è costituita la materia emotiva del concerto: e cioè l’ancestrale, l’arcaico, il folk, la serenata, la ballata, la frontiera, la fiesta y feria, e la mitologia». Tante le collaborazioni all’album, che ha visto la partecipazione di artisti internazionali del calibro di Calexico, Flaco Jimenez, Howe Gelb e Los Lobos, e il coinvolgimento di voci e strumenti espressione della migliore musica popolare italiana, come Giovanna Marini e la Banda della Posta. Il risultato è un doppio album che affonda le sue radici in un mondo folclorico, rurale e mitico, che raccontano le storie raccolte dal musicista in giro per il mondo e che catapulteranno gli spettatori del Campovolo verso altri lidi, dal Sud dell’Italia e dal Sud Ovest degli Stati Uniti, alle terre di mezzo ai confini del Messico.

Torna alla dimensione dei live outdoor anche Daniele Silvestri, a Festareggio venerdì 9 settembre, dopo un tour teatrale che ha toccato tutte le regioni italiane con ben 23 sold out, per presentare “Acrobati”, l’ultimo disco di inediti. Un disco in equilibrio perfetto tra reale e fantastico, in cui Silvestri si muove armoniosamente tra la giusta leggerezza e l’ironia che da sempre contraddistingue la sua produzione. Alternando generi diversi, dal rock, al funky, dalla canzone d’autore all’elettronica, il musicista romano mette insieme tutte le sue passioni, gli amori, i vizi e le virtù, le tensioni ideali e quelle del cuore. Sul palco del Campovolo Silvestri si esibirà con la stessa band che lo sta accompagnando nel tour nei teatri: Piero Monterisi alla batteria, Gianluca Misiti alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso, Duilio Galioto alle tastiere, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e al vibrafono, Daniele Fiaschi alle chitarre, Marco Santoro al fagotto, alla tromba e ai cori.

Grande cantautorato, dunque, ma non solo. Tra le prime anticipazioni del cartellone di Festareggio anche l’atteso appuntamento con il rap graffiante e anticonformista di Salmo (mercoledì 7 settembre), che torna al Campovolo dopo il successo ottenuto lo scorso anno quando ha aperto la lunga notte dell’elettronica di The Prodigy. Salmo si è imposto nella scena rap italiana cambiandone i connotati e creando una commistione unica con elettronica e hardcore, come mai in Italia si è visto finora. A testimoniarlo il recente traguardo del disco di platino per il nuovo album “Hellvisback”, volato in pochi giorni in testa alle classifiche, e che l’artista suonerà dal vivo a Reggio Emilia.

Fresco del recente Disco d’oro per le oltre 25.000 copie vendute del singolo “Amen’” giovedì 8 settembre nella grande arena della Festa arriva Francesco Gabbani. Dopo aver vinto la 66° edizione del Festival di Sanremo, il Premio della Critica Mia Martini nella sezione Nuove Proposte e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo del Festival, l’artista presenterà l’ultimo album “Eternamente ora”. Un disco che segna una svolta nella sua carriera artistica e rappresenta appieno il nuovo viaggio musicale intrapreso, fatto di sonorità pop elettroniche e di testi che invitano a riflettere sulle molte sfaccettature della vita.
Per i cultori dell’elettronica, sabato 20 agosto al Campovolo si ballerà con i Planet Funk, una delle realtà più importanti della scena elettrodance. A tre anni di distanza dall’ultima fatica in studio, Sergio Della Monica, Domenico “GG” Canu, Marco Baroni, Alex Neri e Alex Uhlmann arrivano al Campovolo con un dj set che ripercorre il loro sound fatto di commistioni rock e funk, per presentare alcuni dei loro pezzi più travolgenti, tra cui “Inside All The People”, “Who Said” e “The Switch”.

Musica italiana ma non solo: tra le novità più raffinate dell’edizione 2016 di Festareggio c’è Rokia Traorè, una delle voci più importanti della nuova musica africana. Il 6 settembre arriva al Campovolo con il suo stile inconfondibile, che unisce sonorità tradizionali a ritmi rock e jazz, mentre racconta i sogni e le speranze della sua terra. La musicista maliana suonerà dal vivo l’ultimo lavoro “Né so”, che la vede collaborare con grandi artisti e produttori, tra cui John Parish, Damon Albarn, John Paul Jones, dei Kronos Quartet e Devendra Banhart.

Traorè a marzo di quest’anno è stata nominata ambasciatrice dell’UNHCR, l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Il suo nuovo video ‘Ne So’, è dedicato ai rifugiati maliani e a tutti quelli sparsi in giro per il mondo. ‘Ne So’ vuol dire ‘Casa’ in lingua Bambara, la lingua nativa di Rokia.

Tra i nomi più attesi, mercoledì 24 agosto arrivano i travolgenti Wolfmother, in perfetto equilibrio tra hard rock e psichedelia anni ’70. Gli australiani capitanati da Andrew Stockdale, che sul palco del Campovolo porteranno il quarto album in studio “Victorious”, festeggiano i 16 anni di attività costellati da grandi riconoscimenti, tra i quali l’ingresso nella UK Music Hall Of Fame e la partecipazione a tutti i maggiori festival mondiali. Considerati i migliori eredi dei Led Zeppelin degli anni Duemila, forti di oltre due milioni di dischi venduti in tutto il mondo, i Wolfmother con il loro power rock selvaggio e irruento sono una perfetta macchina da concerti, che non mancherà di accendere il pubblico con la sua irresistibile energia rock.

Tonalità decisamente più suadenti e rilassate quelle che riempiranno l’Arena spettacoli venerdì 26 agosto con Alborosie, re italiano di Giamaica. Il grande reggae internazionale torna a far ballare il pubblico del Campovolo con uno dei suoi nomi di punta. Il cantante, produttore e polistrumentista di origine siciliana, ma naturalizzato giamaicano, è un talento unico, un bianco capace di scalare i vertici della musica black, tanto da diventare uno dei musicisti più accreditati della scena. Sound di grande livello e parole che arrivano dritte al cuore: per l’occasione Alborosie presenta l’ultimo disco “Freedom & Fyah”, Libertà e fuoco. Amore, rivalsa, politica e critica sociale sono gli ingredienti della sua musica, in cui il reggae si unisce a una forte influenza dub, con incursioni dub-step ed elettroniche.

Il 23 agosto al Campovolo farà tappa il tour estivo dei Kula Shaker, ultima grande band eretica del rock britannico. Il gruppo psycho-brit del biondo e carismatico Crispian Mills è tornato agli antichi fasti – che alla fine del millennio li videro dominare le classifiche di tutto il mondo, diventando con i loro mantra un fenomeno di culto nel panorama internazionale. A Festareggio i Kula Shaker arriveranno con “K 2.0”, il nuovo disco lanciato lo scorso febbraio 20 anni dopo l’uscita dell’ultimo lavoro, “K”. Il sound rivisitato, con una nuova carica e tantissima energia, è il segno che la band è decisa a riprendersi lo scettro del pop che da sempre le appartiene.

Per i cultori del rock più classico l’appuntamento da non perdere è mercoledì 31 agosto con la voce tagliente e inconfondibile di Eric Burdon, accompagnato dai suoi The Animals. Protagonista indiscusso della “british invasion” degli anni ’60 che rivoluzionò la musica americana, il gruppo è considerato uno dei pionieri della via europea al rhythm & blues. La data del Campovolo è l’unica occasione per ascoltare dal vivo in Italia uno degli artisti che hanno fatto la storia del rock, definito da Rolling Stone “tra le 100 più grandi voci di sempre”. E per lasciarsi emozionare dai tanti capolavori del gruppo, tra cui le inconfondibili “The House of the Rising Sun” e “Don’t Let Me Be Misunderstood”, tra le canzoni più amate nella storia della musica.

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Le date di Rokia Traoré, Planet Funk, Francesco Gabbani sono a ingresso libero.

I biglietti per i live a pagamento sono disponibili su Ticketone (www.ticketone.it) e nei prossimi giorni saranno attive le prevendite anche sui circuiti Booking Show (www.bookingshow.it), Ciao Tickets (www.ciaotickets.com), Ticketland (www.ticketland1000.com) e Vivaticket (www.vivaticket.it).

Per informazioni: www.festareggio.it

















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