Si è conclusa domenica notte con il concerto de I Ministri la seconda edizione di festivaLOVE. Innamorati a Scandiano. Il mal tempo di domenica ha fatto spostare al chiuso gli appuntamenti con Lella Costa che ha presentato il suo ultimo libro nel Salone d’Onore della Rocca dei Boiardo invece che nel cortile e di Don Pasta con il suo coking djset; il concerto de I Ministri in piazza Fiume, invece, è stato fatto ma sono state annullate le esibizioni delle band in programma dalle ore 18.
Particolarmente apprezzato il “duetto” tra Lella Costa e Dario Vergassola che ha preso spunto dal libro della Costa “Che bello essere noi” per fare una riflessione allargata sul tema delle donne all’interno della società contemporanea, in famiglia, in ufficio, per strada, nei luoghi pubblici. Il ruolo della donna è certamente cambiato rispetto al passato, ma spesso alcuni clichè e luoghi comuni sono rimasti nell’immaginario collettivo influenzando i rapporti interpersonali e le relazioni fra i generi.
Un libro su un “noi” delle donne ancora possibile, ma che allo stesso tempo non va contro gli uomini, come ha spiegato Lella, la sua, infatti, non è una posizione da paladina dei diritti delle donne “contro” qualcun altro, si tratta piuttosto del racconto – con “divagazioni”, come le chiama lei, che costituiscono in realtà il piacevole andirivieni del suo narrare.
“Noi donne abbiamo qualcosa in più” ha raccontato Lella “la cura delle relazioni, una predisposizione che va oltre l’occuparsi di figli o anziani… Noi abbiamo un elenco di priorità più ricco e solido. Ci diciamo tante cose, dalla chiacchiera minuta e avvolgente all’esserci quando c’è bisogno”.
Il coking djset con Don Pasta è stato molto apprezzato dal pubblico che ha anche assaggiato tutti i piatti cucinati a ritmo di musica, dai ravioli di ricotta e scorza di arancia, al petto di anatra e cioccolata, dai gamberi con tequila e peperoncino alle fragole con aceto balsamico. Prima e durante la preparazione dei piatti Daniele, in arte Don Pasta, ha raccontato tanti aneddoti del suo incontro con la cucina e dell’amore del cibo, delle tradizioni popolari e dei piatti cucinati da sua nonna. Un incontro divertente e originale che ha saputo trasmettere la passione per la buona cucina legata alle nostre tradizioni, il tutto condito con buona musica leggera.
Piazza Fiume, quella che domenica ha risentito maggiormente delle pessime condizioni climatiche e metereologiche, ha visto i fan più accaniti de I Ministri sfidare la pioggia e arrivare già dalle prime ore del pomeriggio per gustarsi la loro band del cuore; le persone in piazza erano però meno di quelle che ci si aspettava e che sarebbero venute con altre condizioni meteo.
“Siamo molto soddisfatti” affermano insieme Alberto Pighini, Assessore ai Saperi e Matteo Nasciuti, vicesindaco” di come è andato il festival. Crediamo che questa seconda edizione abbia fatto un deciso salto di qualità e abbia trovato una sua connotazione che la contraddistingue. Il fil rouge dell’amore e dell’innamoramento quest’anno ha caratterizzato di più tutte le iniziative e gli eventi. La partecipazione del pubblico è stata davvero molto alta e, cosa che ci ha fatto molto piacere, molte persone sono venute da lontano per poter seguire concerti oppure incontri o personaggi amati. Tutte le proposte sono andate molto bene, alcune come quella con Umberto Galimberti o Valerio Massimo Manfredi o David Riondino in Rocca hanno registrato il tutto esaurito, ma in generale tutte hanno incontrato un buon interesse da parte del pubblico.
Quest’anno siamo riusciti a creare una vera e propria atmosfera da festival dove le persone aspettavano i vari appuntamenti, si godevano la città, si fermavano a mangiare e bere e a chiacchierare piacevolmente.
Il bel tempo di venerdì e sabato ha aiutato tanto la partecipazione, le autorità locali ci hanno informato dei numeri della partecipazione che si aggira intorno a questi numeri: venerdì 10.000 persone, sabato 28.000 persone e domenica, includendo anche le cantine aperte che hanno registrato tantissime presenze 5.000 persone. Sono numeri importanti che confermano che il passaggio dalla Notte Bianca al festival è stata una decisione giusta nell’ottica soprattutto di creare un buon indotto per il territorio e di spalmare le presenze su più giornate.
Vogliamo ringraziare gli sponsor che ci hanno sostenuto e hanno permesso con il loro contributo di poter realizzare così tanti eventi; un ringraziamento speciale va a tutti gli uffici comunali coinvolti, che hanno fatto quest’anno davvero uno sforzo in più rispetto a tutte le edizioni precedenti, tre giorni di eventi significa veramente mettere in campo energie e forze importanti e attuare un grande coordinamento. Grazie anche a tutti gli scandianesi che hanno partecipato alle nostre iniziative e a tutto il pubblico venuto anche da fuori.
L’appuntamento è quindi per il prossimo anno, ultima settimana di maggio, con festivaLOVE edizione 2017”.
