Sono state presentate e premiate le ricerche che hanno partecipato al progetto Bellacoopia, il progetto di Legacoop Emilia Ovest che si rivolge agli studenti delle Scuole medie reggiane.
Sono nove le scuole che hanno partecipato a Bellacoopia, con progetti di ricerca su temi di carattere sociale o storico. In particolare le ricerche quest’anno si sono rivolte ai beni culturali, ai beni comuni, alla conoscenza del territorio, inteso appunto come bene comune, alle tante pratiche di solidarietà attive sul territorio. Le scuole che hanno realizzato le ricerche sono di Scandiano, Reggio Emilia, Novellara, Baiso con Viano e Regnano, Boretto, Castelnovo Sotto, Bagnolo in Piano, Gualtieri.
Sono intervenuti alla presentazione, che si è svolta nella Sala Valdo Magnani di Legacoop, la vicepresidente della provincia Ilenia Malavasi, il sindaco di Novellara Elena Carletti, l’assessore alla Scuola di Castelnovo Sotto Carla Guatteri, il presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta, oltre agli insegnanti e ai dirigenti scolastici. Presente anche il grande scultore Vasco Montecchi, al centro di una delle ricerche degli studenti. La responsabile di Bellacoopia, Daniela Cervi, ha anche anticipato alcuni degli obiettivi della prossima edizione. Lucio Levrini, consulente scientifico di Bellacoopia, e Maria Teresa Rabitti, docente universitaria in didattica della storia, hanno analizzato le ricerche presentate. Tutti i progetti hanno ricevuto un premio di 500 euro. Quattro progetti sono stati premiati ex aequo con un ulteriore premio di 250 euro ciascuno.
La 3ªA e la 3ªb della Scuola Nizolio di Boretto hanno presentato “Boretto e la Grande Guerra”, un ottimo lavoro di analisi delle diverse tipologie di fonti.
La 3ªL dell’Istituto comprensivo “Matteo Maria Boiardo” di Scandiano ha presentato “La mafia spiegata dai ragazzi”, ricerca su un tema impegnativo, che si è incentrato anche sulla mafia emiliana e il passaggio dal territorio alle varie mafie nel mondo.
Le classi 2ªA, 2ªB, 2ªC, 2ªD e 2ªE dell’’Istituto comprensivo “Comparoni” di Bagnolo in Piano hanno presentato una ricerca su un significativo episodio storico del paese, “L’eccidio del Torrazzo. Una storia…una comunità”.
Le classi 1ªC, 2ªA e 2ªD dell’Istituto comprensivo “Toschi di Baiso Viano Regnano hanno realizzato una ricerca-intervista molto partecipata su Vasco Montecchi, l’importante scultore reggiano originario di Baiso.
Tutte le ricerche erano state presentate in precedenza a cura delle singole scuole a genitori, autorità locali, associazioni, altri studenti delle scuole. Le presentazione hanno così coinvolto un pubblico più largo, diventando un evento importante per la comunità, assumendo anche un importante valore di produzione culturale e sviluppo educativo.