Perdita del potere d’acquisto, ingiustizie fiscali, mancato sostegno ai non autosufficienti.
Sono i problemi di cui soffrono i pensionati, a Modena come nel resto del Paese, e di cui hanno parlato i sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil in un incontro con alcuni candidati modenesi alle elezioni politiche del 9-10 aprile.
“Negli ultimi dodici anni il potere d’acquisto delle pensioni è diminuito del 30-35 per cento – ha detto il segretario provinciale della Fnp Pietro Pifferi a nome di Franco Zavatti (Spi) e Fernanda Malavolti (Uilp) – Nonostante ciò, il governo non ha considerato l’inadeguatezza del paniere Istat, non ha controllato i prezzi nel passaggio lira-euro e non ha aumentato le pensioni minime a tutti gli aventi diritto». L’esponente dei pensionati Cisl ha poi osservato che non sono state eliminate determinate ingiustizie fiscali. La cosiddetta “no tax area”, per esempio, include i pensionati con un reddito non superiore ai 7 mila euro, contro un limite di 7.500 euro per i lavoratori dipendenti. «Una differenza che non si giustifica, così come – ha proseguito Pifferi – l’impossibilità per gli incapienti di dedurre le spese mediche e farmaceutiche. Ma lo sanno i politici che certi anziani sono costretti a scegliere tra curarsi e mangiare? Per non parlare degli anziani non autosufficienti, il cui peso è interamente a carico delle famiglie abbandonate a loro stesse, senza sostegni economici e servizi socio-sanitari”.
Nell’incontro con i candidati modenesi, Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil hanno anche avanzato alcune proposte. La prima è il riconoscimento della rappresentanza dei sindacati dei pensionati allo scopo di avviare un confronto serio con il futuro governo, qualunque esso sia, sulla condizione degli anziani. “Una concertazione – ha precisato Pifferi – che deve prevedere anche un livello regionale e locale per discutere su come organizzare i servizi socio-sanitari. Quanto alle risorse, noi diciamo che non si deve spendere meno, bensì meglio. Ciò significa eliminare sprechi e inefficienze e – ha concluso il segretario della Fnp-Cisl – portare la spesa sociale al livello della media Ue”.
All’incontro hanno partecipato Giuliano Barbolini (Ulivo), Luigi Gilli (Margherita), Sergio Palazzini (Pdci), Davide Torrini (Udc) e Lanfranco Turci (Rosa nel pugno). Tutti hanno espresso, con diversi accenti, una sostanziale condivisione sulla piattaforma dei pensionati e si sono impegnati, se eletti, a portare le richieste sindacali in sede parlamentare.