L’impegno della Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine in tema di controlli sull’autotrasporto si è intensificato a partire dallo scorso anno con la creazione di un nucleo specializzato di operatori (guidati dal commissario capo Davide Golfieri, esperto in materia). All’inizio di novembre del 2015 si è anche tenuto a Carpi un corso di formazione teorico-pratico organizzato da ANVU e in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È stato proprio grazie a questa importante esperienza formativa che si sono create le condizioni per poter mettere in pratica le nozioni studiate al corso.
Polizia Municipale delle Terre d’Argine e Ministero dei Trasporti con il Centro Mobile di Revisione sono stati recentemente impegnati nel controllo dei veicoli che esercitano attività di autotrasporto merci in due giornate a maggio e a giugno nei pressi della dogana di Campogalliano. I controlli congiunti hanno riguardato principalmente la regolarità amministrativa dei documenti, l’efficienza dei dispositivi di equipaggiamento ed il rispetto delle ore di guida e di riposo al fine di tutelare la sicurezza stradale.
In totale sono stati eseguiti accertamenti su 31 veicoli comunitari ed extracomunitari, nel corso dei quali sono state accertate 12 sanzioni in materia di guida e riposo del conducente, 8 per irregolarità amministrative e 21 per violazioni all’efficienza dei dispositivi e degli equipaggiamenti. Tra i mezzi controllati un veicolo turco ed uno bulgaro sono stati sanzionati per trasporto internazionale e cabotaggio abusivo. Per entrambi è scattato il fermo del veicolo per tre mesi con una sanzione amministrativa di 5000 euro.
Inoltre, grazie alla presenza del Centro Mobile gestito dal personale del Ministero dei Trasporti, sono state eseguite 27 revisioni sui veicoli a seguito delle quali sono state accertate 21 violazioni in tema di inefficienza dei dispositivi e degli equipaggiamenti. In particolare per due autoarticolati stranieri (uno olandese e uno iraniano) sono state riscontrate tali inefficienze ai dispositivi di sicurezza, soprattutto al sistema frenante, che la Motorizzazione e la Polizia Municipale ne hanno sospesa la circolazione.
“Si tratta di un programma congiunto di controlli, che si aggiunge a quelli eseguiti dal Nucleo autotrasporto della Polizia Municipale durante tutto l’anno nei comuni dell’Unione – afferma la Comandante Susi Tinti – e che si pone l’obiettivo di ampliare la natura delle verifiche da effettuare contribuendo tra l’altro a colpire i fenomeni di concorrenza sleale che vede nel cabotaggio abusivo una delle massime espressioni”.
Il cabotaggio è l’effettuazione di un trasporto all’interno di un Paese comunitario, diverso da quello dove ha sede l’impresa: come se un’azienda di trasporti tedesca trasportasse delle merci da Parigi a Nizza. Il cabotaggio autorizza un vettore comunitario non residente in uno Stato ad effettuare – a titolo temporaneo – trasporti di merci su strada, dal territorio di un altro Stato comunitario senza avere sede nello stesso. Questa concessione prevede, ovviamente, il rispetto di tutte le normative dello stato ‘ospitante’, e un’articolata serie di adempimenti fiscali e amministrativi.