domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaIntegrazione ospedali Modena: previsto per il 17 giugno un incontro con associazioni...





Integrazione ospedali Modena: previsto per il 17 giugno un incontro con associazioni e professionisti

“Sarà costituita dal primo luglio la cabina di regia che dovrà gestire il processo sperimentale di integrazione, che durerà tre anni, tra i due ospedali modenesi Policlinico e Baggiovara”. Lo ha annunciato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli oggi, giovedì 9 giugno, informando il Consiglio comunale sullo stato di avanzamento del percorso per la gestione unica fra l’Azienda ospedaliera universitaria di Modena e il Nocsae – Nuovo ospedale civile S. Agostino estense di Baggiovara dell’Azienda Usl di Modena, autorizzato come progetto sperimentale dalla Regione Emilia Romagna il 14 dicembre 2015 e portato avanti in sede di Conferenza territoriale socio sanitaria (Ctss).

“Le scelte operative – ha proseguito il sindaco – sono ancora da definire e intendiamo condividerle attraverso un confronto con tutti i protagonisti della sanità modenese, istituzioni, operatori, sindacati e associazioni che abbiamo già cominciato e che proseguirà con un incontro con associazioni e professionisti previsto per venerdì 17 giugno. Il confronto vuole valorizzare un processo che ha come unico obiettivo il miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini. Lo scopo dell’unificazione – ha sottolineato – non è infatti risparmiare sui costi ma garantire una sanità più moderna ed efficiente. Modena ha già dato sul profilo della riduzione dei costi e deve ricevere le risorse che merita una sanità capillare, sviluppata, di alta qualità”.

Muzzarelli, come già evidenziato nell’incontro della Ctss con l’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi avvenuto lo scorso 30 maggio, ha spiegato che obiettivi dell’unificazione sono garantire più efficienza nel rispondere a bisogni di cura e assistenza di un paziente diverso, più complesso, complicato e spesso fragile; migliorare la qualità dell’assistenza integrando saperi professionali, semplificando i processi clinici, migliorando le specializzazioni e riducendo le duplicazioni; aumentare l’efficienza nell’uso delle risorse a disposizione. “Passiamo – ha detto il sindaco – dalla competizione alla collaborazione. E voglio sottolineare la buona relazione tra Università e gli amministratori locali, come la collaborazione attenta e positiva dei due direttori generali fondamentali per arrivare al risultato”.

Le aziende sanitarie della provincia hanno presentato bilanci di esercizio 2015 in linea con gli obiettivi regionali anche in materia di liste di attesa. “Anche per il 2016 – ha aggiunto Muzzarelli – le aziende prevedono, sia pure con difficoltà, il rispetto del pareggio. Ragionare del sistema modenese significa avere una visione chiara di tutto il sistema provinciale, perché questa è la realtà al cui interno si opera: abbiamo molta responsabilità per definire bene l’asse ospedale-territorio e la caratterizzazione della rete degli ospedali. Stiamo entrando nella fase operativa e servirà il contributo di tutti per rispondere alle tante sfide aperte oggi sul fronte sanitario rafforzando le tante eccellenze e professionalità che abbiamo nei due ospedali e migliorando la qualità dei servizi”.

















Ultime notizie