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Presso l’Accademica di Scienze Lettere e Arti di Modena la presentazione del libro “Esclusivamente distinti”

L’Accademica di Scienze Lettere e Arti di Modena promuove la presentazione del libro “Esclusivamente distinti”, un giallo nel quale un sostituto procuratore della Repubblica italiana conosce la verità, che non può provare, ed il caso rimane irrisolto. L’appuntamento, che si terrà lunedì 20 giugno 2016 alle ore 17.30 presso la Sala dei Presidenti della Accademia (corso Vittorio Emanuele II) a Modena, vedrà presenti in sala l’autore, il Magistrato Cons. Angelo Martinelli.

L’incontro prevede una tavola rotonda, introdotta dall’avv. prof.ssa Mirella Guicciardi di Unimore, coordinata dall’avv. Enrico Fontana, Presidente della Camera penale Carl’Alberto Perroux di Modena, alla quale interverranno il dott. Marco Imperato, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modena, l’avv. Daniela Dondi,  Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena, ed del dott. Domenico Truppa  Giudice del Tribunale penale di Modena.

Seguirà un dibattito con il pubblico. L’evento, aperto a tutti e gratuito, è stato accreditato  dall’Ordine degli Avvocati.
Un funzionario del Ministero degli esteri intreccia una relazione sentimentale con una piacente professoressa di italiano conosciuta sulla metropolitana. Un notaio viene arrestato per violenza sessuale nei confronti di una giovane donna. Le due storie scorrono parallele, apparentemente distanti. E invece sono drammaticamente legate. Attingendo dalla sua esperienza professionale Martinelli racconta di emozioni brutalizzate dall’avidità, del verosimile più vero del vero, della vita e del suo contrario. Il finale sorprende per originalità e amarezza: un fatto molto grave rimane impunito. Il sostituto procuratore della Repubblica Massimo Angeli sa chi è il responsabile, ma non lo può provare. Si deve arrendere. Un romanzo intenso, emozionante, ricco di suspense, in cui Martinelli con uno stile asciutto, ed intriso di ironia, non ci parla solo del magistrato Massimo Angeli, bensì soprattutto dell’uomo che si appassiona e si commuove pur essendo consapevole che i giudici dovrebbero rimanere impermeabili ai sentimenti.

 

















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