«Quello che conta sono la sicurezza e la qualità dei nostri servizi scolastici, al di là delle polemiche sterili e strumentali.» Così il Partito democratico di Formigine risponde alle nuove polemiche sollevate dalle opposizioni dopo il Consiglio di Frazione di giovedì sera. Ecco la nota: Secondo la nota delle opposizioni di Formigine, ieri sera, giovedì 16 giugno, il consiglio di Frazione avrebbe votato e “messo in minoranza” il sindaco. La deformazione dei fatti e dei regolamenti è evidentemente il passatempo preferito di alcuni esponenti dei gruppi locali d’opposizione. Non c’è stato infatti alcun voto ufficiale, nella misura in cui il Consiglio di Frazione non aveva nemmeno raggiunto il numero legale dei consiglieri eletti per dichiarare valida la seduta. La votazione è stata quindi una semplice presa d’atto del parere di tutto il pubblico presente, senza nemmeno il valore consultivo proprio dei Consigli di Frazione. Affermano che il Pd fosse assente quando invece i nostri rappresentanti si sono avvicinati all’incontro con atteggiamento di ascolto, senza intervenire nel dibattito, pensando di trovarsi di fronte un vero consesso civico di cittadini interessati, non una assemblea delle minoranze mobilitate con l’unico scopo di mettere in difficoltà l’Amministrazione e poter scrivere un titolo roboante in un comunicato stampa, nel tentativo di forzare una decisione presa solo per ragioni di sicurezza. Che l’edificio ha una qualità costruttiva scadente, non è in grado di reggere un sisma e ristrutturarlo in tal senso costerebbe più che costruire una scuola nuova è palese. Per questo nel 2012 fu costruita la nuova sede delle Carducci: moderna, spaziosa, a norma, con numerosi parcheggi, dotate di laboratori e servizi. E questo è quello che conta, ovvero la sicurezza e la qualità dei servizi scolastici per i bambini di Formigine, al di là delle polemiche sterili e strumentali. A tutto ciò va aggiunto il fatto che una parte dell’area cortiliva delle ex Carducci verrà ceduta al plesso delle scuole medie Fiori, a servizio dunque di tanti giovani studenti formiginesi”.