Hanno raggiunto l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per rubare le biciclette che i degenti e il personale sanitario avevano parcheggiato nelle apposite rastrelliere. L’attività del ladruncolo e della sua giovanissima complice non è tuttavia andata a buon fine: il giovane ha cercato di rubare una biciletta tranciando la catena che l’assicurava alla rastrelliera ma il tentativo furtivo non è passato inosservato ad un passante che ha subito allertato il 112. L’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia ha subito inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che hanno colto con le man nel sacco il ladruncolo e la giovane complice.
Con l’accusa di tentato furto aggravato i Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 21enne residente nel capoluogo reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Nei guai anche una 16enne reggiana denunciata per concorso in tentato furto aggravato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna. La bicicletta recuperata è stata poi restituita all’ignara derubata: un operatrice socio assistenziale che lavorava in ospedale. Un arresto portato a compimento grazie alla collaborazione dei cittadini che allertando il 112 hanno di fatto impedito con l’intervento dei Carabinieri la consumazione di furti di biciclette e l’impunità dei responsabili.