Lo scorso venerdì 8 luglio, le organizzazioni sindacali hanno ricevuto dall’Ufficio scolastico provinciale l’informativa sull’assegnazione del contingente in organico di diritto per il personale Ata.
I numeri, derivanti anche dai tagli degli ultimi anni, confermano le preoccupazioni manifestate dalle organizzazioni sindacali sin dalle prime informative sul piano di dimensionamento della rete scolastica del Comune di Modena, rispetto al quale i sindacati avevano già sottolineato le criticità.
La perdita di posti è la seguente: -2 posti dirigente amministrativo-Dsga, -24 posti collaboratore scolastico e -5 posti assistente amministrativo.
Da un confronto con il contingente organico diritto Ata assegnato per l’anno 2015-2016 si evince un calo di posti complessivamente di 25: -2 Dsga, -17 collaboratore scolastico, -7 assistente amministrativo; + 1 assistente tecnico (mancano comunque 2 posti che sarebbero stati necessari per coprire il transito del personale della Provincia nell’ ITI Fermi per la statalizzazione dell’ istituto).
Emerge un considerevole divario (come avevamo già avuto modo di denunciare anche per l’organico dei docenti) fra i posti ad oggi assegnati e le effettive esigenze rappresentate dalle istituzioni scolastiche per garantire l’avvio del prossimo anno scolastico.
Viene smentito per l’ennesima volta il proclamato annuncio di investimenti sulla scuola.
Le Organizzazioni Sindacali denunciano, pertanto, la difficile situazione degli organici docenti e Ata nella provincia di Modena e chiedono al mondo della politica modenese e all’Ufficio scolastico territoriale di farsi carico della grave condizione in cui si troverebbe la scuola modenese se non venissero assegnati in organico di fatto i posti necessari per un regolare avvio dell’anno scolastico: A Modena mancano all’appello oltre 400 posti per i docenti e 250 posti per il personale Ata.
(Mara Mellace Flc/Cgil, Monica Barbolini Cisl Scuola, Liviana Cassanelli Uil Scuola, Gianni Fontana Snals)