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Il Rettore saluta gli olimpionici Unibo in partenza per Rio

Olimpionici-Unibo“Sono felice che siate qui. Ci tenevo a congratularmi di persona con voi”. Il Rettore Francesco Ubertini oggi ha incontrato, in Rettorato, i quattro studenti dell’Alma Mater classificati per le Olimpiadi brasiliane. Lotta greco romana, farfalla, nuoto sincronizzato, tiro con l’arco paralimpico, le discipline per le quali Daigoro Timoncini, Alessia Polieri, Sara Sgarzi ed Eleonora Sarti gareggereanno a Rio, vestendo la maglia azzurra.

“Non è certamente facile conciliare gli innumerevoli impegni sportivi con lo studio – ha detto il Rettore durante l’incontro con i ragazzi – ma voi, con i vostri risultati, dimostrate quanto lo sport sia utile e formativo per acquisire capacità importanti come il saper organizzare il proprio tempo e fare gioco di squadra”.

 

I quattro studenti in partenza per Rio hanno raccontato al Rettore il loro percorso verso la grande meta, fatto di tante ore di allenamento al giorno, ma anche di studio per raggiungere la laurea.

  • Daigoro Timoncini, classe 1985, è un lottatore fin da bambino. Dopo le Olimpiadi di Pechino e Londra, realizzerà ancora una volta il suo sogno a Rio. Iscritto in Scienze delle attività motorie dell’Università di Bologna – Campus di Rimini, Daigoro porta avanti il suo percorso universitario, perché convinto che la laurea serva a completare maggiormente il suo profilo. “Voglio fare la differenza nel mio settore – racconta Daigoro – non solo per i miei risultati sportivi, ma anche per i miei titoli di studio, necessari per diventare, un giorno, anche un buon allenatore”.
  • Alessia Polieri, classe 1994, è una nuotatrice farfallista e studia Scienze dell’economia e della gestione aziendale all’Università di Bologna – Campus di Forlì. Dopo molti traguardi, raggiunti nei campionati europei e mondiali negli ultimi cinque anni, Alessia vede diventare realtà uno dei suoi sogni più grandi: partecipare alle Olimpiadi. “Anche a fronte di tanti sacrifici – racconta – le soddisfazioni sono così tante e indescrivibili che  ogni stanchezza passa, anche se significa alzarsi alle cinque del mattino per lo studio e per i doppi allenamenti, cercando di ottimizzare al meglio il proprio tempo”.
  • Sara Sgarzi, classe 1986, fa parte della squadra italiana di nuoto sincronizzato con cui partirà per la sua prima Olimpiade a Rio. Laureata in Lettere, sta lavorando alla tesi per la laurea magistrale in Italianistica all’Università di Bologna. “E’ il sogno di una vita. – racconta Sara – Lo desideravo sin da bambina e ho lavorato moltissimo per raggiungere questo traguardo. E’ una soddifsazione indescrivibile e non vedo l’ora di partire per quella che, credo, sarà una meravigliosa esperienza, indipendentemente dal risultato. Non è certamente facile coniugare studio e sport ma, nonostante questo, ho sempre portato avanti entrambi i miei impegni, viaggiando spesso da Roma, dove adesso vivo, a Bologna per sostenere gli esami”.
  • Eleonora Sarti, classe 1986, parteciperà al tiro con l’arco Paralimpico. Le mancano tre esami per la laurea in Scienze Infermieristiche all’Università di Bologna e, quando ha visto la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra nel 2012, ha promesso a se stessa che un giorno ci sarebbe stata anche lei. Il suo sogno si è avverato: i primi di settembre Eleonora partirà per le Paralimpiadi di Rio, obiettivo raggiunto dopo tante ore di allenamento e mettendo al centro della sua vita lo sport. “E’ stato ed è spesso difficile mentalmente – racconta Eleonora – ma per la prima volta sono orgogliosa e soddisfatta di me stessa: non smetterò mai di crederci, freccia dopo freccia. Ho bisogno di sognare e con l’arco in mano mi sento forte e capace di non smettere mai di volare. Dopo Rio conto di buttarmi a capofitto sullo studio per concludere il mio percorso formativo”.
















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