“Non è ricordando la redazione e la pubblicazione, tra l’altro incompleta, del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 che l’Amministratore Unico della società riuscirà a coprire le gravi inadempienze legate alla mancata pubblicazione dei piani anticorruzione degli anni precedenti che abbiamo formalmente contestato in commissione ed in consiglio comunale. Perchè a questi noi ci siamo riferiti, come lui ben sà. In tale sede infatti è stato anche dimostrato come la pubblicazione del MOG, nelle forme e nei contenuti elaborati da SGP, non erano sufficienti a sostituire il Piano triennale per la prevenzione della corruzione che dal 2013 e fino al 20 giugno scorso la società (nonostante il chiaro mandato dato dallo stesso AU nel dicembre 2013 al Responsabile) non ha mai pubblicato. Trincerarsi dietro l’ultimo piano pubblicato il 20 giugno scorso è come provare a nascondere l’Everest con un ferro da calza”. Così il capogruppo consiliare di Forza Italia, Claudia Severi replica all’amministratore unico SGP Corrado Cavallini.
“Prima di rispondere con sufficienza ed arroganza a chi negli anni ha chiesto solo trasparenza senza ricevere risposte adeguate -continua Severi -, l’A.U dovrebbe andare a rileggersi (lui si anziché accusare i consiglieri di non averlo fatto), gli atti delle commissioni. Perchè da li emerge chiaramente quanto in questi anni fa non è stato fatto e che ancora oggi continua a non essere fatto per garantire la trasparenza nel rispetto della legge. Perchè SGP non ha mai pubblicato il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità nell’apposita sezione? Perchè non ci sono i precedenti piani anticorruzione dei quali noi parlavamo? Perchè l’unico piano anticorruzione che finalmente ha preso corpo, forse anche a seguito delle nostre denunce, contiene solo 4 delle 12 misure che per legge andrebbero ottemperate in base al Piano Nazionale Anticorruzione? Perchè se gli scorsi anni ci è sempre stato detto che il Piano anticorruzione non era necessario, da quest’anno lo è? E’ forse l’Amministratore Unico a dovere rivedere alcune cose prima di lanciarsi in dichiarazioni che non fanno che a confermare le inadempienze già denunciate ed a generare nuovi dubbi. Rinviamo al mittente l’invito ad approfondire le osservazioni ed i rilievi dei consiglieri d’opposizione senza pregiudizio ed attenzione. Perchè non c’è niente di male a dire ‘no ho capito, me lo rispiegate per favore’?”