Anche quest’anno, come ogni anno, la città di Carpi si prepara a commemorare la strage di via D’Amelio che il 19 luglio 1992 vide l’uccisione da parte della mafia del giudice Paolo Borsellino e degli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Il ritrovo è appunto previsto per martedì 19 luglio alle ore 10.30 di fronte al murale dedicato proprio a Paolo Borsellino situato in piazzale della Meridiana a Carpi.
“Un importante momento di ricordo che si rinnova ogni anno – commenta Nicola Pozzati, responsabile dell’associazione culturale Il Mostardino – e che vuole essere un modo da una parte per ricordare questi servitori dello stato che con il loro senso del dovere hanno servito il proprio Paese arrivando a sacrificarsi per esso mentre, dall’altra parte, vuole essere un messaggio per ribadire come contro la criminalità organizzati, anche dopo i fatti di cronaca che hanno interessato la nostra regione, è sempre bene tenere la guardia alta.”
L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Il Mostardino, ha ricevuto il Patrocinio della Città di Carpi e vedrà la presenza del Gonfalone cittadino. Presenti all’evento l’assessore alle Politiche Giovanili Milena Saina, il presidente della Onlus La Caramella Buona Roberto Mirabile e la presidente nazionale di Cna Autotrasporti Cinzia Franchini.
L’iniziativa è aperta a tutta la cittadinanza che vorrà partecipare a questo momento di ricordo.