L’ ”Olimpiade” di Giovan Battista Pergolesi in tre dimensioni. E’ quanto promette il regista Italo Nunziata per la prima esecuzione in epoca moderna dell’ opera, nella revisione critica sulle fonti di Francesco Degrada e Claudio Toscani. Il melodramma, in tre atti, sarà rappresentato a Jesi il 29 e 31 agosto nel quadro della seconda
edizione del ”Pergolesi Spontini Festival”.
”Sarà soprattutto – ha detto Nunziata – uno
spettacolo visto dal di dentro, in cui solo il pubblico
mescolato agli artisti conosce la trama; nell’opera i personaggi si rincorrono e sfuggono, vivono un universo emozionale, ma nessuno conosce la verità nella sua interezza”. La vicenda si svolge in epoca classica a Olimpia, durante i giochi; l’ opera, scritta da G. B. Pergolesi a Roma nel 1737,trae ispirazione dal dramma di Metastasio; conobbe una
straordinaria diffusione dopo la morte del suo autore, fino a diventare il paradigma dell’ opera seria settecentesca. A Jesi sarà eseguita da un cast di giovani e già affermati cantanti: Mirko Guadagnini, Gemma Bertagnolli, Gabriella Costa, Laura Polverelli, Masha Carrera, Mark Milhofer, Sonia Prina. L’ impianto scenico sarà di Luigi Soglio, i costumi di Ruggero Vitrani; maestri collaboratori Carlo Morganti e Antonella Moles.
Dopo il debutto a Jesi, si replicherà a Ravenna, a Modena, a Piacenza e a Reggio Emilia.