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Bullismo, rapina ed estorsione ai danni di un 15enne: arrestato dai Carabinieri

Carabinieri 00 smallPrima si è fatto consegnare orologio, portafoglio e cellulare subordinandone la restituzione all’obbligo di far bere al minorenne mezza bottiglia di birra, poi ha preteso di farsi pagare da bere e quindi gli ha strappato il cellulare chiedendo per la restituzione 40euro. Vittima un 15enne reggiano che ha dovuto subire le angherie di un 38enne straniero “spalleggiato” da 4 minori reggiani (amici della vittima) che hanno assistito deridendo l’amico. Questo a grandi linee il grave episodio di cronaca verificatosi in Val d’Enza culminato con l’arresto di un cittadino nigeriano finito in manette ad opera dei carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia con l’accusa di rapina ed estorsione. Nei guai anche 4 minorenni reggiani denunciati alla Procura presso il tribunale per i minorenni bolognese con l’accusa di concorso in tali reati. Secondo la ricostruzione investigativa operata dai carabinieri di Montecchio Emilia il 38enne l’altra sera mentre in compagnia di 5 minori si trovava nel parco della Rocca, dopo aver rotto e impugnato una bottiglia di birra si faceva consegnare da uno dei cinque ragazzi il portafoglio, il cellulare e l’orologio per poi allontanarsi con gli altri  4 minori che assistevano alle fasi del reato deridendo l’amico. Dopo aver acquistato alcune bottiglie di birra ritornavano al parco raggiungendo la vittima alla quale il 38enne subordinava la restituzione di quanto sottrattogli solo se beveva mezza bottiglia di birra. Acconsentendo alla richiesta il 15enne tornava in possesso dei suoi averi. Tutti si spostavano quindi nel parco Enza dove il 38enne dapprima pretendeva che il 15enne gli offrisse risse da bere per poi strappargli il cellulare allontanandosi con la richiesta di 40 euro per restituirlo.

Il ragazzino disperato si poneva alla ricerca del 38enne che rintracciava nel parcheggio di un supermercato implorandogli di restituirgli il cellulare. Per tutta risposta riceveva l’ennesima minaccia: dopo aver preso un grosso sasso lo straniero minacciando di spaccargli la testa lo “invitava” ad allontanarsi ricordandogli che per averlo indietro doveva pagare 40 euro. Il minore tornato a casa raccontava l’accaduto alla mamma che si rivolgeva ai carabinieri di Montecchio Emilia. I militari si presentavano nel parco della Rocca dove l’uomo aveva chiamato il minore per restituirgli il cellulare. Alla vista dei carabinieri lo straniero si dava alla fuga venendo tuttavia raggiunto e arrestato con l’accusa di rapina ed estorsione. In sua disponibilità il cellulare del ragazzino a cui veniva restituito dai carabinieri. Nei guai anche i 4 amici denunciati per concorso nel reato. L’arrestato è una vecchia conoscenza dei carabinieri di Montecchio Emilia: da tempo infatti l’avevano sottoposto al foglio di via obbligatorio dal comune di Montecchio Emilia per anni 3 e  denunciato una decina di volte proprio per inottemperanza a tale provvedimento. Fogli di via che gli era stato comminato essendo solito raggiungere le aree di parcheggio dei supermercati e dell’Ospedale dove in modo molesto e talvolta minaccioso pretendeva l’elemosina dai cittadini. Ora la nuova violazione: questa volta per compiere dei gravi reati ai danni di minori che l’hanno visto quindi finire in manette.

















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