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Giardini d’Estate: Paolo di Paolo e Modena Gospel Festival

gospel_festivalPaolo di Paolo, autore di libri e di teatro (a Modena con “Istruzioni per non morire in pace” ha partecipato al progetto Ert “Carissimi padri”), alle 18.30 presenta il suo romanzo “Una storia quasi solo d’amore” (Feltrinelli). Dalle 21, poi, sul palco grande si alternano ai narratori, voci maschili e femminili in coro, protagonisti  dell’ottava edizione del Modena Gospel Festival. Questi gli appuntamenti gratuiti di sabato 27 agosto per il gran finale della rassegna Giardini d’Estate a cura di Studio’s, ai Giardini Ducali di Modena nell’ambito dell’Estate del Comune, col sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Gruppo Hera..

“E certo uno poteva aver visto nascere i fiammiferi e la locomotiva a vapore – si legge nel romanzo di Di Paolo – il primo lampione a elettricità, il telefono, il televisore o il primo computer grosso come un comodino, ma nulla poteva essere più stupefacente di te, stasera, davanti a me”. In “Una storia quasi solo d’amore” (Feltrinelli) l’autore entra nel teatro della contemporaneità cogliendo i segni di un bene inaspettato, di una luce che si accende dove smettiamo di esigere garanzie, dove viene voglia di mettersi alla prova. E di capire se siamo in grado di vivere. Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Finalista nel 2003 al Premio Italo Calvino per l’inedito e al Campiello Giovani, è autore dei romanzi “Raccontami la notte in cui sono nato” (2008), “Dove eravate tutti” (2011, Premio Mondello e Super Premio Vittorini) e “Mandami tanta vita” (2013, Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega), tutti nel catalogo Feltrinelli. L’ultimo sabato dei Giardini d’Estate prosegue alle 21 sul palco grande, dove il Modena Gospel Festival, all’ottava edizione, torna a presentare i migliori cori delle chiese africane modenesi, prevalentemente ghanesi e nigeriani, e i gruppi gospel modenesi che si ispirano al gospel tradizionale rivisitato in chiave contemporanea.

Dopo i saluti di Giuliana Urbelli, assessora comunale a Coesione Sociale, Sanità, Welfare, Integrazione e Cittadinanza, si esibiranno gli Explorers of S.D.A., coro maschile a cappella; il Modena Gospel Chorus, coro misto diretto da Johnny Borelli; il Modena SDA Church Choir, coro misto di 25 voci, Soul B. giovane coro femminile che spazia tra sonorità soul e pop, e, in chiusura, i Lighthouse Chappel International, coro misto che esprime lo spirito del gospel tradizionale ghanese. Durante la serata sarà presentata anche la canzone nata dal laboratorio “Gimme Shelter” tra ragazzi rifugiati e modenesi. Il festival sarà anche un viaggio narrativo, tra storia, identità e contemporaneità del gospel, condotto da Jennifer Uwaela Alufah su testi a cura di Carlo Stanzani.

L’iniziativa è curata dal Centro Stranieri del Comune, e promossa dall’assessorato a Coesione Sociale, Sanità, Welfare, Integrazione e Cittadinanza, ed è realizzata in collaborazione con Voice Off e con le comunità religiose africane di Modena.

La partecipazione agli appuntamenti è libera e gratuita. I libri presentati, e altri, sono disponibili al bookshop gestito da libreria Ubik, partner dell’iniziativa.

I Giardini d’Estate, offrono occasioni di ristoro e cena a buffet, con bar Pernilla e Osteria Vigarani del Caffè concerto (prenotazioni tel. 059 222232).

















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