Ieri sera verso le 21.30, nella centralissima via Toschi a Reggio Emilia, unitamente ad altri quattro connazionali, ha circondato un passante reggiano di 43 anni rapinandolo del telefono cellulare che teneva nella tasca dei pantaloni. Grazie alle indicazioni fornite della vittima, gli agenti della Squadra Volante hanno intercettato il gruppetto in piazza Martiri del 7 Luglio, riuscendo a fermare due soggetti. Uno dei quali, identificato in I.S., 27 anni, marocchino, veniva riconosciuto senza ombra di dubbio quale l’autore materiale del reato. L’uomo era ancora in possesso della scheda sim riconducibile al telefono sottratto.
I.S., residente a Parma, in regola con le norme sul soggiorno e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, veniva quindi tratto in arresto nella flagranza del reato di rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In questura, infatti, prima di essere immobilizzato, l’uomo poneva in essere un tentativo di fuga ed aggrediva un agente operante che riportava lesioni personali giudicate guaribili in due giorni, salvo complicazioni. Il secondo fermato, clandestino sul territorio nazionale, non riconosciuto come correo dalla vittima, veniva invece posto a disposizione dell’Ufficio immigrazione della questura. I.S., come disposto dalla competente Autorità, è stato associato presso la locale casa circondariale.