Prende il via il 15 settembre 2016 presso l’Ospedale di Riabilitazione di Montecatone di Imola il laboratorio di fotografia: “RI-prendere” – progetti di arte e fotografia a cura di Anna Rosati ©.
“Ri-prendere” è un progetto di Anna Rosati, fotografa professionista, che insegnerà – con la collaborazione di Gabriele Fiolo, anche lui fotografo professionista – le basi della fotografia a tutti i pazienti interessati del Montecatone Rehabilitation Institute, struttura altamente specializzata nella riabilitazione intensiva delle persone colpite da gravi lesioni midollari o cerebrali pazienti della struttura.
Le lezioni si concentreranno in particolare su come ottenere immagini artistiche attraverso smartphone e con macchine fotografiche reflex.
A Montecatone, è fondamentale integrare il lungo percorso riabilitativo con momenti che possano incentivare le persone a ricordarsi che non sono solo “pazienti”. Il nuovo laboratorio si va ad aggiungere ai laboratori più collaudati di Musica, Pittura, Oggettistica.
I laboratori hanno un ruolo importante per i pazienti ricoverati presso Montecatone: sono momenti di ‘leggerezza’ per le persone che devono ricostruirsi una vita dopo una lesioni midollare o cerebrale.
A conclusione del percorso, le opere fotografiche create dai pazienti saranno raccolte e pubblicate in un libro d’arte. I testi del volume saranno curati della Prof.ssa Roberta Caldin, referente scientifico del progetto, (Dipartimento di Scienze Dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, Università di Bologna) e da Azzurra Immediato che curerà invece i testi critici sulle immagini. In futuro, a conclusione del laboratorio, le opere fotografiche migliori saranno esposte in una mostra collettiva.
I due docenti Anna Rosati e Gabriele Fiolo da anni si occupano di progetti rivolti al sociale.
Il laboratorio sarà realizzato con il supporto degli Educatori professionali dell’Ospedale di Montecatone e in collaborazione con l’Associazione WTKG (Willy The King Group), che da anni, tramite il suo “fondatore” William Boselli, collabora con la struttura.
“Per l’Ospedale i laboratori sono anche un ponte tra la fase riabilitativa e il ritorno a casa, visto che indubbiamente possono trasformarsi in un futuro hobby o anche in un lavoro. La lunga collaborazione dei formatori con il WTKG garantisce che la tecnica fotografica sarà abbinata ad uno stile scanzonato ed all’attenzione alle diverse abilità dei partecipanti, permettendo anche alle persone tetraplegiche di partecipare con soddisfazione” ha dichiarato la Dott.ssa Corsolini, coordinatrice del Programma Abilitazione e Vita Indipendente di Montecatone.
“Ri-prendere” ha il patrocinio dell’Università di Bologna e del Rotary Bologna Valle del Savena, che presenterà il progetto in novembre a Bologna, per attivare un service di raccolta fondi per la pubblicazione del volume.