L’eccezionale connubio tra la tecnologia e le tradizionali tecniche investigative ha portati ieri pomeriggio ad intercettare una banda di ladri dopo l’ennesimo colpo compiuto ai danni del supermercato Cash & Carry Sogegross di Reggio Emilia e che con ogni probabilità avrebbe proseguito nell’opera predatoria, come già praticato nel recente passato, alla luce del collaudato escamotage operativo. Ne sono convinti i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano che hanno condotto le indagini in quanto i 3 malviventi sono censiti alla banca dati per i loro trascorsi in tema di reati contro il patrimonio. L’attività dei carabinieri di Bagnolo in Piano, condotta con il supporto dei colleghi in forza al nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, oltre ad aver assicurato alla giustizia i 3 malviventi ha permesso il recupero della refurtiva del valore di circa 3.000 euro costituita da scatoloni di costosi rum, whisky, champagne, amari, punte di parmigiano ma anche macchinari professionali quali affettatrici e grattugie.
Con l’accusa di concorso in furto aggravato i Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano hanno arrestato V.M 49enne tarantino d’origine domiciliato a Bibbiano, P.T. 66enne ferrarese d’origine e P.M. 49enne originario di Matera, questi ultimi due residenti a Reggio Emilia, tutti ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
L’origine dei fatti ieri mattina quando il vicedirettore del supermercato Sogegross di Reggio Emilia si presentava ai carabinieri di Bagnolo in Piano segnalando che dalla visione dei filmati del sistema di videosorveglianza aveva rilevato un furto compiuto nei giorni scorsi con modalità alquanto singolari. In particolare l’8 settembre scorso verso l’orario di chiusura si presentava alle casse un cliente con un carrello carico di merci chiedendo alla cassiera se poteva mettere il carrello da parte in quanto si era dimenticato la carta di credito e sarebbe ritornato il giorno dopo a ritirare e pagare. Il carrello con la merce veniva riposto dentro la cella frigo da dove, come poi rilevato dalle telecamere, quel cliente con la complicità di altri due sconosciuti lo asportava il giorno successivo passando dalla porta di sicurezza che dava sul parcheggio. La sera del 16 lo stesso cliente si era presentato nuovamente alle casse e con le stesse modalità, prima di allontanarsi, chiedeva alla cassiera di poter tenergli da parte la spesa che sarebbe ripassato all’indomani a ritirare la merce (scatole con costosi liquori, amari, rum, whisky ma anche punte di parmigiano reggiano e macchinari professionali come una affettatrice elettrica e una grattugia elettrica). Visto il furto della settimana prima il cliente veniva assecondato e il carrello carico veniva riposto nella cella frigo. A questo punto i carabinieri nella certezza che la merce sarebbe stata rubata con le stesse modalità del precedente furto si appostavano per ore all’esterno del supermercato sino a quando ieri sera il terzetto di ladri giungeva a bordo di una Ford Mondeo passando dalla porta di servizio raggiungevano la cella frigo, prelevavano il carrello caricavano la merce in macchina e fuggivano. Peccato per loro che poco lontani veniva fermati dai carabinieri di Bagnolo in Piano che alla luce della flagranza di furto aggravato in concorso i arrestavano. La refurtiva del valore di circa 3.000 euro, recuperata, veniva restituita al supermercato derubato. I tre domattina compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emila per rispondere dell’accusa loro contestata.
