L’organista titolare della Cappella Sistina in Vaticano e ospiti internazionali provenienti da Giappone, Germania, Spagna e Repubblica slovacca oltre a musicisti già affermati e giovani talenti italiani e modenesi. Sono gli artisti che daranno vita alla 14ª edizione del Modena organ festival, la rassegna organistica internazionale inserita nel programma di “ArmoniosaMente”, che debutta sabato 1 ottobre, alle 15.30, con il concerto promenade tra l’Abbazia di San Pietro e la chiesa di Santa Maria delle Asse.
La manifestazione è organizzata dall’associazione “Amici dell’organo J. S. Bach” con il contributo di Fondazione Cassa di risparmio Modena, Regione Emilia Romagna, Comune di Modena, Lapam confartigianato e Bper e in collaborazione con l’associazione “Aut Aut”.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa edizione del festival – commenta il direttore artistico Stefano Pellini (foto)– che ospita artisti che provengono da tutto il mondo ma anche giovani musicisti che vengono formati nelle nostre masterclass e nei nostri stage e che si esibiscono sugli strumenti antichi che sono un patrimonio straordinario della nostra città che va fatto scoprire a un pubblico più vasto”. E l’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza sottolinea come la manifestazione “sia coerente con le linee guida che ci siamo dati come Comune: la valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città e anche dei nostri giovani talenti”.
Il programma della rassegna, che proseguirà fino al 20 novembre, propone 15 concerti in nove chiese modenesi, all’auditorium del San Carlo e nella sala di Rappresentanza del Palazzo comunale, ma anche visite guidate, masterclass di musica antica e barocca per giovani musicisti, e quattro incontri musicali dedicati agli organi storici che si svolgeranno nelle chiese di Sassuolo.
Ad aprire l’edizione 2016 del Festival sarà appunto, sabato 1 ottobre, alle 15.30, il concerto promenade con visita guidata all’abbazia di San Pietro e alla chiesa di Santa Maria delle Asse, tra sagrestie, chiostri e giardini degli antichi monasteri. In entrambe le chiese il Duo Reverberi, formato da Stefano Pellini all’organo e da Pietro Tagliaferri al sax soprano, eseguirà musiche di Bach. Il programma prosegue con tre appuntamenti internazionali: martedì 4 ottobre, alle 21, sempre in San Pietro, con all’organo Stanislav Šurin, proveniente dalla Repubblica slovacca; venerdì 7 ottobre, alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, con l’organista spagnolo Javier Artigas Pina; mercoledì 12 ottobre, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agnese con Juan Paradell Solé, organista titolare della Cappella musicale pontifica “Sistina”. Ospiti internazionali sono in calendario anche il 24 ottobre quando a Santa Maria delle Asse suonerà la spagnola Susana Garcìa Lastra, il 4 novembre in Sant’Agnese con il tedesco Heinrich Wimmer e l’8 novembre con il giapponese Yuzuro Hiranaka.
Venerdì 14 ottobre, nella chiesa auditorium di San Carlo, è in programma la prima esecuzione assoluta in tempi moderni di San Contardo d’Este, oratorio a cinque eseguito per la prima volta nel 1677, mentre il 20 ottobre il protagonista all’organo sarà il giovane Paolo Tarizzo e giovani talenti sono anche la violinista argentina Magdalena Frigerio e l’organista Giulia Ricci, in concerto nella cappella del collegio San Carlo il 16 e il 17 novembre.
Il 21 ottobre, nella chiesa parrocchiale di San Matteo, sarà di scena il duo composto da Gabriele Raspanti al violino e Alessandra Mazzanti all’organo. Ancora un duo, in questo caso per voce, con la soprano Alice Molinari, e organo con Sebastiano Bernocchi, sarà protagonista del concerto del 27 ottobre in Santa Caterina mentre il 28 ottobre, nella chiesa parrocchiale di San Donnino, è in programma un concerto per organo solista con Paolo Bougeat.
La rassegna si conclude con due appuntamenti speciali: sabato 19 novembre, alle 16, nella sala di Rappresentanza del Palazzo comunale di Modena ci sarà uno spettacolo dedicato alle favole di Fedro, narrate da Simone Maretti con l’accompagnamento musicale di Stefano Manfredini all’organo e Silvia Rambaldi al clavicembalo. Domenica 20 novembre, di nuovo nell’abbazia di San Pietro, Renato Negri esegurià alcune delle più celebri composizioni per organo in un concerto promosso da Unicef Modena.