Sono stati inaugurati oggi a Poviglio, in provincia di Reggio Emilia, gli interventi di miglioramento sismico e di riqualificazione della scuola secondaria di primo grado “F.De Sanctis”. All’iniziativa sono intervenuti il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, e il sindaco di Poviglio, Giammaria Manghi.
Il progetto di riqualificazione è stato finanziato con circa 1 milione di euro di risorse derivanti dai mutui Bei (Banca europea per gli investimenti), un’opportunità resa possibile dal Governo che ha consentito alla Regione Emilia-Romagna di mettere in campo un Piano triennale di edilizia scolastica a partire dal 2015. E sono già 225 gli interventi programmati da qui al 2017 in tutta l’Emilia-Romagna, con un investimento complessivo di oltre 140 milioni di euro tra fondi Bei messi a disposizione dal Governo, cofinanziamento degli enti locali e dei privati, risorse regionali, per la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole, nonché per costruire nuovi edifici e palestre scolastiche. (ripetizione corretta: oltre 140 milioni di euro tra fondi Bei messi a disposizione dal Governo, cofinanziamento degli enti locali e dei privati, risorse regionali…).
Il progetto di Poviglio
L’edificio scolastico, collocato in prossimità del centro storico di Poviglio, è costituito da un corpo di fabbrica realizzato in due periodi differenti. Un primo volume presumibilmente realizzato tra gli anni 1930-35, di cui è in corso la richiesta di interesse culturale alla Soprintendenza dei Beni culturali, e un secondo volume di epoca “razionalista”, progettato nel 1966 e realizzato negli anni ’70. Nella scuola media, i lavori hanno riguardato la messa in sicurezza dal punto di vista sismico dell’edificio con l’eliminazione delle vulnerabilità delle strutture non portanti. Sono state inoltre realizzate opere di efficientamento energetico, con la posa di un isolamento dell’involucro edilizio per il risparmio energetico e la realizzazione di un sistema di aereazione forzata e ottimizzazione del sistema di riscaldamento, con la verifica dei parametri di illuminazione degli ambienti didattici. E ancora, è stata possibile la realizzazione di un impianto di allarme e l’adeguamento di illuminazione degli ambienti e dell’impianto di aerazione negli ambienti didattici. Nella palestra si è provveduto alla sostituzione di una tensostruttura sportiva esistente, con l’inserimento delle schermature nelle vetrate ad ovest per il miglioramento del microclima interno.