Si è svolto sabato mattina in municipio il consiglio comunale aperto in ricordo di Alessandro Scansani, uomo di cultura e politico castelnovese, noto per il suo impegno nel mondo dell’editoria culminato con la fondazione della casa editrice “Diabasis”.
L’uomo, morto nell’aprile del 2011 a 65 anni, nel corso della sua vita ha saputo costruire quell’interazione fondamentale tra cultura e territorio, collegando idealmente la curiosità e la vivacità intellettuale con le radici ben ancorate all’essere nato a Castelnovo di Sotto. Scansani ha saputo essere una figura poliedrica nell’ambito culturale nazionale quale insegnante, antifascista e, come amava definirsi, “socialista municipale”, animatore prima dell’istituto “Emmanuel Mounier” e successivamente fondatore della casa editrice “Diabasis”.
Tutte queste sue caratteristiche sono state ricordate nel corso della seduta consiliare, che ha tra l’altro avuto un significato importante per la comunità castelnovese in quanto si è trattato del primo consiglio comunale “aperto” della storia di Castelnovo di Sotto, nel corso del quale hanno potuto intervenire anche i cittadini. Ad aprire il consiglio il sindaco Maurizio Bottazzi, che insieme agli assessori e ai capigruppo ha ripercorso le tappe della vita di Scansani, sottolineandone l’eleganza, la ricercatezza culturale e l’innata libertà esistenziale, che lo hanno reso esempio di una trasmissione di valori inestimabile per le generazioni presenti e future.
Alla presenza della moglie Ave Margini e di Giuliana Manfredi, cofondatrice di Diabasis, oltre che dei giovani componenti del consiglio comunale dei ragazzi, sono poi intervenuti anche diversi cittadini: tra questi, l’onorevole Pierluigi Castagnetti, il professore di letteratura all’università di Bologna Gino Ruozzi, l’ex sindaco di Albinea Vanni Orlandini, l’ex direttore di Palazzo Magnani Alessandro Parmiggiani e il presidente dell’Asp “Opus Civium” Pierpaolo Salvarani.
La prossima settimana, nell’ambito dei Bibliodays, l’amministrazione comunale organizzerà eventi di promozione culturale che evidenzino l’impegno intellettuale, morale e civile che ha contraddistinto la vita di Scansani. Tra queste, l’inaugurazione della targa dedicata a Scansani che verrà posta all’ingresso della biblioteca, quale luogo di promozione culturale.