“Due le ipotesi emerse in occasione dell’incontro tra Amministrazione comunale ed Associazioni imprenditoriali rispetto al piano sosta – fa notare Confesercenti Modena – da una parte il mantenimento dello status quo attuale cioè l’utilizzo dei 15 minuti come avviene ora prelevando lo scontrino direttamente dai parcometri da parte dei clienti gratuitamente; e dall’altra di estendere il beneficio dei 15 minuti ad una fascia urbana più ampia con interessamento delle aree a ridosso del centro storico (viale V. Emanuele ad esempio) ad alta densità commerciale, attraverso la distribuzione gratuita dei gratta e sosta ai commercianti, presenti in quelle zone”.
“Rispetto a quest’ultima ipotesi – dichiara l’Associazione imprenditoriale – abbiamo avanzato la richiesta di approfondire la questione ed in particolare di verificare la disponibilità ad aumentare il plafond annuo di 25mila euro, messi a disposizione del Comune. Oltre che, di conoscere vie e zone interessate da un eventuale allargamento del numero di imprese potenzialmente beneficiarie. Una richiesta verso la quale l’Amministrazione comunale ha manifestato apertura e disponibilità. Difficoltà di tipo tecnico e logistico, difficili da dipanare a breve, alla fine però, hanno determinato per le Associazioni, di convenire a lasciare almeno per il 2017, inalterata la possibilità di sosta gratuita nelle modalità in cui avviene attualmente nelle aree marginali al centro. A nostro avviso però l’opportunità di estendere i 15 minuti gratuiti ad altre zone e quindi ad una platea di operatori più vasta di quella odierna, deve in ogni caso determinare l’Amministrazione ad approfondire con i tempi necessari la percorribilità di questa proposta. Impegnandosi a superare tutti quei limiti tecnici e logistici che alla fine hanno fatto sì che le Associazioni convenissero sul percorso meno farraginoso e più vantaggioso per operatori e i clienti”, conclude Confesercenti.
