Il Comune di Bologna è pronto per approvare il bilancio di previsione 2017-2019 entro il prossimo 31 dicembre, scongiurando il rischio di esercizio provvisorio e confermando di essere un’eccezione virtuosa nel Paese. In attesa dell’approvazione della legge di bilancio, dunque, la vita amministrativa della città non si fermerà, rimandando eventuali correzioni alla fase successiva al via libera della manovra nazionale, se ci saranno da recepire misure che interessano i Comuni. Il bilancio di previsione, che ha un volume attorno ai 535 milioni di euro, non è virtuoso solo nel metodo ma anche nel merito: l’autonomia finanziaria infatti è quasi completa nonostante i tagli negli ultimi anni abbiano toccato quota 180 milioni; proseguirà l’azione di progressiva riduzione della pressione fiscale a parità di offerta dei servizi; calerà ancora la spesa per il personale; sono previste maggiori risorse per 2,7 milioni di euro per finanziare alcune priorità del mandato amministrativo 2016-2021.
Autonomia finanziaria.
L’autonomia finanziaria del Comune si conferma elevatissima, nonostante la diminuzione dei trasferimenti statali e il calo della pressione fiscale: le entrate del Comune, fra tributarie ed extratributarie, toccano quota 95% sia oggi sia nei prossimi tre anni. Significa che se i trasferimenti statali aumentassero, le tasse e le tariffe calerebbero in proporzione. Il Comune nel frattempo cerca di fare da solo: è in programma infatti una ulteriore riduzione della pressione fiscale che riguarda l’addizionale Irpef. La soglia di esenzione sale da 12.000 a 13.000 euro (una fascia della quale fanno parte 7.000 contribuenti). Entro il 2019 la soglia salirà a 15.000 euro e i contribuenti esenti arriveranno a quota 115.000. Quanto ai tributi sugli immobili, nel 2017 sono confermate tutte le aliquote e agevolazioni Imu e l’abolizione della Tasi sull’abitazione principale. L’anno prossimo resterà invariata anche la Tari a fronte di un ulteriore potenziamento del servizio di raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti. Sul fronte delle entrate, è in programma anche un ulteriore potenziamento dell’azione di contrasto all’evasione. Gli introiti, infine, sono in aumento per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, grazie all’andamento positivo del movimento turistico in città.
Tariffe.
Le tariffe relative ai servizi educativi e scolastici rimarranno bloccate e saranno confermati nel 2017 gli sconti sul servizio di refezione scolastica. L’anno prossimo vedrà anche la piena applicazione del nuovo criterio Isee relativo alle tariffe dei servizi socio-assistenziali: un importante fattore di equità.
Controllo della spesa, cala il costo del personale.
Dopo le azioni già intraprese, come la riduzione degli incarichi dirigenziali del 40% rispetto a dieci anni fa, proseguiranno anche nel 2017 la riqualificazione e il controllo della spesa per orientare le risorse comunali verso le nuove priorità del mandato amministrativo. In particolare, è in programma un ulteriore calo della spesa per il personale: saranno comunque previste le risorse per il rinnovo contrattuale e proseguirà il processo di stabilizzazione di coloro che a tempo determinato operano nei servizi educativi e scolastici. Saranno inoltre contenuti i consumi di natura economale, grazie all’innovazione tecnologica e all’efficienza energetica degli edifici comunali.
Le priorità nell’assegnazione delle maggiori risorse.
Il bilancio di previsione 2017-2019 è riuscito a ritagliare maggiori risorse per 2,7 milioni di euro per finanziare alcune priorità contenute nelle linee programmatiche del mandato amministrativo 2016-2021. In particolare l’attenzione sarà concentrata su: interventi socio-assistenziali (minori stranieri non accompagnati, adulti in difficoltà, assistenza all’handicap); l’abbonamento del bus gratuito per gli studenti delle scuole medie inferiori; interventi in campo educativo e scolastico; biblioteche e altri interventi in campo culturale; manutenzione del verde pubblico; promozione turistica; interventi per la tutela dei diritti e delle pari opportunità. Infine sono previsti oltre 12 milioni di euro di finanziamenti comunitari, statali e regionali per i programmi PON Metro e POR.
Stock del debito ancora in calo.
Il bilancio di previsione contiene un indicatore del futuro ed è l’indebitamento, che dà anche il segno della capacità gestionale del Comune che investe senza aumentare il debito. Ebbene, lo stock del debito conferma il calo vertiginoso degli ultimi anni: nel 2011 era a quota 237,9 milioni, nel 2016 sarà di 144,9, per arrivare in previsione al 2019 a 113 milioni, con un ulteriore e notevole impatto nel prossimo triennio in termini di calo delle quote capitale e delle quote interessi. Questo è ancora più significativo vista la conferma dell’impegno, nel piano investimenti 2017, di finanziare ogni anno interventi per almeno 50 milioni. Per quanto riguarda i fondi crediti di dubbia esigibilità, nel 2017 è previsto che arrivino al 70%, rispetto al 55% di quest’anno: entro il 2019 si raggiungerà il 100%.
Le tappe dell’approvazione del bilancio di previsione.
Dal 1995 a oggi il Comune di Bologna ha sempre approvato il bilancio di previsione con anticipo rispetto alla scadenza fissata ogni anno dalla legge. Nello scorso mandato, in particolare nel 2012, si è toccato il record assoluto: 163 giorni di anticipo tra la data di approvazione e quella fissata a livello nazionale come termine ultimo per il via libera.
L’iter di approvazione del bilancio di previsione 2017-2019 comincerà i primi di novembre con una comunicazione al Consiglio comunale. E’ inoltre prevista la discussione nelle commissioni consiliari, il confronto con le organizzazioni sindacali e le categorie economiche. La seconda metà del mese di novembre sarà dedicata all’ascolto dei cittadini: sono infatti in programma sei incontri aperti al pubblico nei sei quartieri della città. Poi si tornerà in Consiglio comunale per il voto previsto a dicembre. Questo consentirà, a partire dal primo gennaio 2017, la piena efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Il bilancio di previsione è stato predisposto a legislazione vigente: verrà eventualmente modificato nel 2017 per recepire le misure di interesse dei Comuni che il Parlamento approverà con la legge di bilancio.