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Le note del grande rock italiano cantato dai MotelNoire “Il gruppo aveva fatto tappa anche nel reggiano, suonando al concerto benefico per i terremotati emiliano-modenesi del 2012”

motelnoirUna prova di coraggio, ma anche una dichiarazione di intenti: quella di scuotere le coscienze e condannare “il marcio” (dovunque esso sia) attraverso la musica. Queste sono le premesse da cui parte il nuovo album del gruppo milanese dei MotelNoire che torna a farsi sentire con una serie di brani attualissimi e graffianti. 

Le loro note avevano già attraversato il nostro territorio nel 2012 e avevano fatto impazzire i reggiani quando parteciparono all’iniziativa “Un Sorriso per l’Emilia”: manifestazione musicale organizzata a Montecavolo per la raccolta fondi destinati alle vittime del terremoto che colpì in quell’anno, tra gli altri, il territorio emiliano e modenese.

Quando, quasi quattro anni e mezzo fa, erano saliti sul palco avevano unito la grande sonorità del rock italiano a testi dalle tematiche importanti: uno fra tutti il brano “Come un Angelo”, struggente  traccia Pop-Rock dedicata ad una infanzia strappata prima del tempo alla vita.  Un tema, questo, che risulta assai ricorrente nella loro musica, ispirato dalla partecipazione del gruppo anche ad iniziative pubbliche in sostegno dell’associazione “Tommy nel cuore”, legata alla drammatica vicenda che ai tempi vide protagonista il piccolo Tommy Onofri, a cui furono devoluti anche ricavi discografici.

Oggi i MotelNoire tornano con un album aggressivo, aperto dal singolo “Welcome to my life” in cui il ritornello parzialmente in inglese si fa strada tra le strofe cantate in italiano, decisamente graffianti. Una miscela di puro rock italiano, il loro, distribuito nelle 13 tracce inedite che travolgono e trascinano sapientemente da un brano all’altro. Così, i MotelNoire raccontano nella loro musica la storia di tutti noi, divisa tra ostacoli, dubbi e riflessioni sulla realtà in cui ogni giorno combattiamo: la vita .

L’album dal titolo “On TV”,  uscito il 30 Settembre 2016 in tutti negozi di dischi per Sony Music Entertainment, prende le fila da temi attuali che riprende il grande rock italiano, completandole con un’aura noir, che ricorda una stanza abbandonata di un motel sperduto. Il disco di inediti è frutto di un’intensa attività divisa tra produzione artistica e concerti, dividendo il palco con artisti di fama internazionale quali Lacuna Coil, Rezophonic, Modena City Ramblers e molti altri ed è impreziosito da collaborazioni internazionali come Gary Wallis e Alex Meadows, Nathan East ma anche nazionali come Federico Zampaglione.

 

A parlare con il GdR del significato di questo album di svolta per i MotelNoire è il loro chitarrista, arrangiatore e portavoce Domenico Castaldi.

Domenico, che cosa ha significato per voi la realizzazione “OnTv”?

«Questo album segna un traguardo nelle nostre carriere e contiene tutta la voglia che abbiamo di esprimerci» Qual è il messaggio che avete racchiuso nei vostri brani?

«In questo periodo storico abbiamo avvertito l’esigenza di esprimere il contesto in cui la realtà musicale, e più in generale l’intero presente, sono inseriti: una realtà sporca» In che senso?

«La musica italiana è in un tunnel negativo dal quale sarà difficile riprendersi, fatto di compromessi e sotterfugi che spesso sfuggono agli occhi dei meno esperti. Oggi si vedono grandi “talent show”, che affermano di proporre il nuovo, quando invece sono i soliti arrangiatori che lavorano. Il nostro intento è quello di avviare una generale presa di coscienza e cercare di cambiare un po’ gli equilibri» E’ di questo che parlano i vostri testi, quindi?

«Esatto. L’album parla delle problematiche e dei giochi di potere che dobbiamo tollerare, in ogni campo. Oggi si è vittime di un generale terrorismo, che si propone sotto ogni punto di vista: da quello mediatico, a quello più violento delle stragi. Con “OnTv”vogliamo dare una risposta al momento che stiamo vivendo, facendo l’opposto di quello che le case discografiche impongono. Siamo arrabbiati e vogliamo andare contro corrente» Un po’ come il lupo della vostra copertina….

«Proprio come lui, pur essendo animali di branco ringhiamo a chi ci opprime e siamo pronti ad attaccare» E per farlo come vi muoverete?

«Beh, facendo innanzi tutto quello che ogni musicista dovrebbe fare: esserci in prima persona. Non semplicemente pubblicando album, ma serata per serata cantando davanti alle persone, per mandare il nostro messaggio.

In una realtà dove ciò che unicamente conta sembra essere l’apparire, noi scegliamo di essere» Quali saranno le vostre prossime date?

«Da novembre partiremo per un tour che toccherà moltissime città di tutta la penisola, le cui date sono tutte già annunciate sul nostro sito».

MotelNoire nasce dall’incontro di Domenico “Nik” Castaldi (chitarrista), Christian “Kris” Del Giudice(cantante) ed Enrico “Enrik” Tantussi (percussionista/ batterista) nel 1999 nelle periferie di Milano.  In quegli anni la musica era tutto per i MotelNoire e le collaborazioni furono numerose e molte le esperienze. A distanza di anni, impiegati nel mondo del professionismo, completano la formazione con Danilo Di Lorenzo (tastiere/programmazione), Eugenio Ventimiglia (batterista), Tony Corizia (bassista) e decidono di racchiudere tutto il loro passato in un sogno presente, attraversandolo in questo album che porta il nome di On Tv. Una vibrazione che si esprime attraverso l’Anima. I MotelNoire oggi hanno un solo obiettivo. Vivere un sogno.

 

















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