L’obiettivo è quello di entrare per primi nel mondo delle competizioni studentesche a due ruote con un veicolo elettrico. Con questo spirito Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dopo i numerosi successi ottenuti nella Formula Student, è pronta ad affacciarsi alla MotoStudent, una competizione aperta a tutte le università del mondo, con il team “Impulse Modena Racing”, la cui fase di reclutamento è ancora aperta fino a lunedì 31 ottobre 2016. Le aree disciplinari coinvolte saranno diverse: dall’amministrazione all’Ingegneria fino alla comunicazione e marketing.
“Il team che Unimore sta reclutando vuole simulare a tutti gli effetti quanto avviene sul piano organizzativo e gestionale all’interno di un’azienda, nel momento in cui si utilizzano tutte le competenze per lo sviluppo di un progetto – commenta il Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano -; è per questo motivo che si ritiene necessario coinvolgere numerosi Dipartimenti, caratterizzati da competenze diverse e complementari. Il risultato sarà caratterizzato, sul piano della offerta formativa, da una ricaduta sugli allievi molto più articolata e multidisciplinare. Grazie a una sinergia di questo tipo è poi naturalmente possibile affrontare, con le dovute professionalità, tutte le problematiche legate al progetto del veicolo e fruire, da parte degli allievi, di un’opportunità per migliorare la capacità di lavorare in gruppo. Anche questa attività, come la già sperimentata Formula Student, si inserisce nell’iniziativa, in fase di realizzazione, di poter disporre di un’Academy del veicolo, struttura altamente professionalizzante, nella quale gli allievi potranno intraprendere percorsi formativi, progettati e realizzati congiuntamente da università, laboratori di ricerca e imprese per sviluppare nuove conoscenze, trasferibili immediatamente al contesto produttivo”.
Il team management di “Impulse Modena Racing” è composto da Giovanni Sacconelli e Federico O. Maggioni, già componenti del More Modena Racing Team nel 2016, che si occuperanno della gestione tecnica e dell’ultima supervisione economica e amministrativa del gruppo di lavoro. Il progetto è monitorato dal Faculty Advisor, Prof. Silvio Sorrentino, garante nell’interesse di Unimore e dai Main sponsor advisors che, in rappresentanza delle aziende che contribuiscono al progetto, avranno la facoltà di consigliare e/o revisionare le scelte tecniche proposte dal team. Il team management si interfaccia inoltre con i responsabili delle divisioni tecniche che si occupano della realizzazione pratica del progetto: reparto progettazione, reparto business e marketing, reparto corse.
Il reparto progettazione si occuperà propriamente della progettazione e dello sviluppo del prototipo e deve svolgere attività di ricerca e sviluppo in collaborazione con le aziende partner, disegno CAD, attività di calcolo strutturale e fluidodinamico, ingegnerizzazione del prodotto e del processo, allestimento di prove strumentate e analisi dati. Questo reparto sarà organizzato in divisioni per area di competenza: telaio, dinamica veicolo, elettronica, powertrain, aerodinamica ed ergonomia, calcoli e R&D, tecnologia e controllo qualitá. Il reparto business e marketing si occuperà della gestione delle finanze e degli acquisti, della pubblicizzazione del team attraverso i social network, media e riviste di settore, organizzazione di eventi, attività di crowdfunding e ampliamento dei contatti con potenziali investitori e sponsor. Il reparto corse avrà infine il compito di gestire il prototipo nelle fasi di test e gara, si occuperà dell’assemblaggio del mezzo e del problem solving nelle fasi di testing.
“Il progetto Motostudent, di durata biennale, corrisponde alla volontà di concepire una motocicletta da corsa come piattaforma per la ricerca e lo sviluppo nell’Industria automotive nel settore elettrico – commentano Giovanni Sacconelli e Federico O. Maggioni, i due team manager di Impulse Modena Racing -, che rappresenta di fatto il futuro della mobilità. Come primo ateneo a partecipare in Italia con un veicolo elettrico, proponiamo un’idea innovativa in un territorio storicamente all’avanguardia nel mondo delle corse e dei veicoli in generale. Tutte queste premesse, condite dall’esperienza maturata in Formula Student, dalla passione per le due ruote e dall’interesse delle più importanti aziende del territorio per la trazione elettrica, costituiscono la base su cui si fonda l’idea di questo progetto”.
Gli obiettivi principali del progetto MotoStudent – patrocinato da MEF, Moto Engineering Foundation e da DORNA, società che gestisce i Mondiali MotoGP e SBK – sono quelli di permettere agli studenti universitari di avvicinarsi al mondo delle due ruote in modo del tutto equivalente a quanto accade per le vetture con la Formula Student.
Rispetto a quest’ultimo il progetto MotoStudent presenta alcune differenze principali: ha scadenza biennale e si conclude con una gara a Motorlad Aragon in Spagna; il costo di iscrizione alla competizione comprende la fornitura del motore, dei cerchi, degli pneumatici e dell’impianto frenante; il prototipo dovrà correre in una “vera” gara in circuito al pari di un evento di qualsiasi campionato motociclistico (secondo le norme FIM).
“Il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – conclude il Vice Direttore del DIEF prof. Luigi Rovati – partecipa a questa stimolante iniziativa mettendo in campo le competenze e l’esperienza accumulata in 13 anni di Formula Student. La nostra speranza è che questa nuova sfida venga vissuta dai nostri studenti con lo stesso entusiasmo e passione che hanno portato ai numerosi successi nelle competizioni automobilistiche”.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.impulsemodenaracing.it oppure scrivere all’indirizzo email info@impulsemodenaracing.it
