Vertenza Stampi Group. Costi: “Regione a fianco dei lavoratori, non controparte. La proprietà unica responsabile per la situazione di oggi”

“La Regione non è la controparte dei lavoratori nelle crisi aziendali. E’ al loro fianco. E nella drammatica situazione di Stampi Group la responsabilità è esclusivamente della proprietà, non di chi sta cercando di dipanare una matassa intricata e della quale non ha tutti i fili in mano. E questo deve essere chiaro. Noi ribadiamo il nostro impegno a salvaguardare l’occupazione e il patrimonio produttivo presente nel territorio emiliano romagnolo. Ed è quello che da mesi stiamo facendo”.
Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, durante l’incontro di questa mattina con i lavoratori della Stampi Group di Monghidoro presenti in viale Aldo Moro.
“Chiariamo- spiega Costi- che è una vertenza complessa, e tutti dobbiamo esserne consapevoli. Ci stiamo impegnando, e non da oggi, per tentare di garantire – aggiunge l’assessore Costi –  gli ammortizzatori sociali ministeriali. Questo è possibile solo con la ripresa produttiva dell’azienda, e per questo da mesi stiamo cercando di trovare una soluzione per le linee di credito della proprietà spese a garantire la continuità della produzione. Questa è la condizione affinché sia concessa la cassa integrazione di 12 mesi da parte del ministero del Lavoro”.
“Risolvere la crisi di Stampi group è una operazione molto complessa- prosegue l’assessore- nella quale la Regione non ha strumenti coercitivi o sostitutivi dei diversi soggetti coinvolti nella questione. La situazione è resa ancora più complessa dai tentativi falliti di acquisto dell’azienda da parte di imprenditori privati che avrebbero potuto garantire la continuità produttiva di quello stabilimento. Oltre a questa possibilità, punteremo anche sulla opportunità riconosciuta alla Regione, da un decreto approvato lo scorso 7 ottobre, di riconoscere l’ammortizzatore sociale anche  alle aziende in cessazione, cioè che hanno interrotto l’attività, come è nel caso di Stampi Group. Per fare questo, occorre attendere l’uscita della Circolare ministeriale. E come ho ribadito ai lavoratori, il nostro principale impegno è applicare questa opportunità concretamente”.
“Voglio assicurare i lavoratori – ha concluso Costi- che la Regione ha fatto e farà fino in fondo la propria parte, per tutelare i lavoratori stessi e il lavoro, con il ruolo che ad essa compete e con gli strumenti che ha a disposizione”.