La partecipazione e la collaborazione civica hanno da oggi due sedi operative nelle quali concretamente si realizzano progetti. La giunta comunale di Bologna ha licenziato l’atto di orientamento che costituisce la Task force di contrasto al degrado e l’Unità di governance per l’Immaginazione civica. Le due strutture sono un’innovazione nel metodo di lavoro delle diverse articolazioni della macchina comunale, nel segno di un cambiamento di mentalità che va verso la “Città collaborativa”, uno degli obiettivi principali del mandato amministrativo. La Task force e l’Immaginazione civica svolgeranno da subito un ruolo di “raccordo tra le politiche – si legge nell’atto – per contribuire a fare di Bologna una città aperta e fondata sulla rigenerazione continua del senso civico, rafforzando la coprogettazione come metodo per assumere e realizzare le decisioni del governo cittadino”.
La Task force sarà il quartier generale delle politiche di contrasto al degrado: è trasversale alla struttura organizzativa del Comune e si occupa di monitorare i punti critici e coordinare gli interventi operativi per risolvere su più fronti i problemi segnalati sul territorio comunale. Il gruppo, che si riunisce ogni lunedì, lavora in stretto contatto con i Quartieri e con tutti i settori del Comune, coinvolge la Polizia Municipale in maniera attiva soprattutto per quanto riguarda il controllo del territorio e l’intervento rispetto a situazioni di abusivismo. Inoltre attiva e coordina gli interventi per la pulizia, il controllo delle aree verdi pubbliche e la manutenzione degli edifici pubblici, in caso di abusi, con attenzione particolare a scuole e luoghi di socialità. L’attenzione della Task force sarà concentrata anche sulle fragilità sociali, in particolare nell’aiuto a coloro che non hanno dimora e a tutte quelle situazioni che, se non risolte, possono trasformarsi in degrado. La giunta comunale nella Task force è rappresentata dall’assessore Riccardo Malagoli, mentre il coordinatore tecnico è il comandante della Polizia Municipale.
L’Unità di governance per l’Immaginazione civica rappresenta il coordinamento e l’integrazione di tutte le politiche collaborative, partecipative e di attivazione civica del Comune. E’ un punto strategico per tutto ciò che riguarda la partecipazione e di cui si occupano la giunta, i Quartieri e gli uffici di Palazzo d’Accursio. L’assessore Matteo Lepore è il referente per la giunta nell’Unità di governance, mentre il coordinamento tecnico è affidato al capo area Affari istituzionali, Quartieri e nuove cittadinanze. Della struttura, che si riunirà il mercoledì, fa parte anche l’Ufficio Immaginazione civica, collocato nel rinnovato Urban Center, che tra l’altro sarà un punto di raccolta di dati, competenze e strumenti partecipativi in possesso dell’amministrazione e costruirà un database di buone pratiche e soluzioni di successo replicabili, individuate dalla comunità locale o da altre realtà.
Nell’attività delle due strutture, gli assessori individueranno tempi e modalità per coinvolgere il Disability manager nell’elaborazione di progetti specifici e come referente per le istanze di cittadini e associazioni.