Iren spicca a livello internazionale per le perfomance ambientali: è quanto emerge dal report del Carbon Disclosure Project (CDP), un’organizzazione no-profit indipendente che a livello globale raccoglie, analizza e diffonde dati sulle performance ambientali di imprese, città, stati e regioni. Nell’ambito della cerimonia tenutasi questa mattina a Milano, Iren ha infatti ricevuto un riconoscimento per le azioni e le strategie messe in campo per ridurre le emissioni e mitigare i cambiamenti climatici.
Oggi più di 5.500 organizzazioni rilevano le proprie emissioni di gas effetto serra e analizzano i rischi e le opportunità legate al climate change, attraverso il CDP, che detiene il più grande database internazionale sulle politiche di gestione del climate change attuate dalle più importanti organizzazioni mondiali.
Sulla base dei punteggi assegnati dal CDP, Iren è risultata tra il 9% delle imprese che hanno ottenuto un grado A per la performance ambientale, tra le sole 8 aziende italiane insieme ad CNH Industrial, Enel, Eni, Fca, Intesa Sanpaolo, Salini Impregilo e Snam.
Sempre oggi ad Iren è stato riconosciuto il Premio “Italian Resilience Award” per il progetto “Domani splende il sole”, nell’ambito di “Ecoincentriamoci” il green forum di approfondimento e dibattito sui temi legati alla sostenibilità ambientale.
L’Italian Resilience Award è indetto dalla testata Econewsweb.it, in collaborazione con Kyoto Club e l’azienda green Primaprint, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ANCI, Coordinamento delle Agende 21 Locali e Borghi Autentici d’Italia. Il riconoscimento ha l’obiettivo di premiare Comuni ed aziende che abbiano dimostrato come la capacità di condivisione possa agevolare il raggiungimento di obiettivi progettuali e migliorare la qualità degli interventi favorendo percorsi verso modelli di sviluppo ecocompatibili, che tengano conto dei cambiamenti climatici in atto. Al progetto “Domani splende il sole”, che ha promosso la diffusione delle energie rinnovabili in provincia di Reggio Emilia attraverso l’installazione di 100 impianti fotovoltaici per 100 edifici pubblici, è stato riconosciuto il valore di un modello progettuale multistakeholder che ha unito Comuni, imprese del territorio ed Iren. Il progetto ha coniugato le strategie industriali e produttive con la volontà di promuovere il risparmio energetico e l’uso di fonti alternative di energia e si propone come modello di riferimento replicabile su altri territori.
“La sostenibilità è sempre più parte integrante del modello di business del Gruppo Iren – ha commentato Ettore Rocchi, vicepresidente Iren. “un importante fattore di sviluppo per tutti i settori di attività aziendali. Il raggiungimento di obiettivi a lungo termine è legato alla creazione contestuale di benefici per la società attraverso azioni per il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità in cui operano”.