È aperta al pubblico la nuova biblioteca storica di Istoreco, dedicata a un grande nome della cultura locale, Ettore Borghi, amministratore, filosofo, insegnante.
La nuova sede della biblioteca si trova nei chiostri di San Domenico in via Dante 1, negli ex Stalloni, e può contare su 25mila documenti sulla storia del ‘900 reggiano e non solo. È stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 29 ottobre in un’affollatissima cerimonia, con oltre cento partecipanti. Al taglio del nastro hanno preso parte la presidente di Istoreco Simonetta Gilioli, la presidente del consiglio comunale reggiano Annalisa Caselli, il responsabile della struttura Paolo Giorgi, i figli e la moglie di Ettore Borghi: scomparso nel 2013 a 76 anni, a lungo vicesindaco reggiano, ha lavorato come docente di storia e filosofia al liceo classico Ariosto ed è stato per molto tempo il direttore della rivista Ricerche Storiche di Istoreco. A ricordare Borghi ci ha pensato anche un vecchio amico come Luciano Lanzi, prima della visita guidata conclusa dalle letture teatrali di Clizia Riva dal titolo “La Resistenza siamo noi”.
La tessera è gratuita, l’ingresso è aperto a tutti e d’ora in poi la biblioteca sarà liberamente accessibile al pubblico con questi orari: dal martedì al giovedì dalle 14 alle 18, al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e al sabato dalle 9 alle 13. Per aggiornamenti e dettagli, è poi possibile visitate il sito https://bibliotecaistoreco.com.
La biblioteca è la conclusione di un percorso progettuale pensato per garantire piena accessibilità al ricco patrimonio biobibliografico di Istoreco, che comprende volumi, opuscoli, periodici correnti e chiusi. Il progetto è stato portato avanti grazie alla collaborazione con la Cooperativa sociale Open Group, con la Cooperativa Coopservice e il Mobilificio Becchetti, che hanno sostenuto l’arredo della nuova struttura: oltre alla biblioteca, è presente una sala dedicata al legame di Amicizia tra Reggio Emilia e l’Africa australe.