Nella cornice solenne della Sala del Tricolore, domani pomeriggio a partire dalle ore 18.30 il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi consegnerà il Primo Tricolore ai giovani atleti reggiani Fabio Azzolini (tiro con l’arco), Cecilia Camellini (nuoto) e Massimo Croci (carabina), per la partecipazione e i risultati raggiunti agli scorsi Giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016.
L’occasione è data dalla presentazione del progetto “Adotta una scuola” ideato e realizzato dal Distretto 108 Tb-Zona 14 e 15 del Lions Club, in collaborazione con il Comitato italiano paralimpico.
All’iniziativa saranno presenti Enrico Prandi del Lions Club Reggio Emilia Regium Lepidi- Cispadana e il governatore del Distretto Lions 108 Tb Giorgio Beltrami, i quali presenteranno i dettagli dell’iniziativa, che si inserisce nel quadro delle annate lionistiche dedicate alle celebrazioni per il centenario del Lions Club International. In questo ambito, infatti, i soci del Distretto 108 Tb della Zona 14, guidata dal presidente Luciano Prampolini, e i soci della Zona 15, guidata dal presidente Aldo Soprani, in linea con le indicazioni internazionali, continuano la propria attività a favore del territorio con un nuovo e importante service dedicato, questa volta, ai giovani disabili, alle loro famiglie e alle istituzioni scolastiche. L’obiettivo è offrire l’opportunità agli studenti disabili che frequentano le Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Reggio Emilia di effettuare un’adeguata attività motoria, alternativa alle ore di Educazione fisica, senza oneri per le famiglie e per le scuole.
L’iniziativa – accolta con soddisfazione dai dirigenti scolastici dei diversi istituti – risponde al bisogno educativo di realizzare nelle scuole percorsi speciali di educazione motoria finalizzati all’autonomia e al benessere degli studenti disabili, per favorire un naturale processo di inclusione attraverso la valorizzazione delle differenze. Un appello a cui il Comitato italiano paralimpico ha risposto immediatamente, garantendo all’iniziativa supporto e competenze, compresa l’individuazione degli istruttori adeguati.
Alla cerimonia prenderanno parte l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni, il presidente di Fcr e coordinatrice del progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’ Annalisa Rabitti, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, la presidente del Comitato paralimpico dell’Emilia-Romagna Melissa Milani e il delegato provinciale del Comitato paralimipico Nicola Simonelli e Maria Pia Pieracci dell’Ufficio scolastico provinciale.
Gli atleti paralimpici.
Cecilia Camellini, classe 92, è una fuoriclasse del nuoto paralimpico italiano. La giovane atleta non vedente fin dalla nascita, originaria di Formigine (Modena) ma iscritta all’Asd Tricolore di Reggio Emilia, ha raggiunto nella sua carriera importanti traguardi: dopo aver partecipato alle Paralimpiadi di Pechino 2008, vincendo due argenti, e a Londra 2012 (due ori e due bronzi), alle ultime Paralimpiadi di Rio è di nuovo salita sul podio, vincendo l’argento nei 400 stile libero.
Nato nel 1969 a Castelnovo Monti, Fabio Azzolini è un arciere tetraplegico, sulla sedia a rotelle a causa di un incidente automobilistico dal 1993: a Rio de Janeiro si è classificato negli ottavi di tiro con l’arco, specialità Arco Compound W1. Ha già partecipato alle Paralimpiadi di Pechino del 2008, ottenendo il settimo posto, e di Londra del 2012, arrivando quinto.
Ha invece sfiorato la finale nel tiro a segno Massimo Croci, nato anch’egli a Castelnovo Monti nel 1972, in gara con l’Atletico H. Disabile a causa di un incidente in moto, dal 2011 è stato otto volte campione italiano.
La premiazione dei tre atleti paralimpici, che avverrà al termine della presentazione del progetto “Adotta una scuola”, intende rafforzare l’impegno che da tempo il Comune di Reggio Emilia ha intrapreso a favore delle persone con disabilità con il progetto di mandato ‘Reggio Emilia città senza barriere’, gestito da Farmacie comunali riunite in qualità di ente di coordinamento e organizzazione.
Il Lions Club. E’ presente sul territorio della provincia di Reggio Emilia da 60 anni. Sono oltre 400 i soci suddivisi in 11 club raggruppati in due Zone, che fanno parte del Distretto 108 Tb e del Multidistretto 108 Italy. Molte le azioni, chiamate service, che i Lions svolgono per rispondere a esigenze specifiche del territorio: dalla salute, con attività di informazione e prevenzione per giovani e adulti, allo sport, con particolare attenzione verso i giovani ai quali sono dedicati progetti di scambio che ogni anno danno la possibilità a molti ragazzi reggiani di fare una esperienza di vita all’estero. Forte l’attenzione anche ai temi sociali, come l’abuso di minori e le difficoltà nel contesto famigliare. I Lions sono sempre al fianco di associazioni e istituzioni locali con borse di studio, sponsorizzazioni e donazioni a favore di operatori specializzati nel prendersi cura dell’autismo, delle persone diversamente abili e dell’addestramento dei cani guida per i non vedenti. Al centro delle numerose iniziative dei Lions anche la cultura, con il recupero di reperti e la valorizzazione della cultura e storia locale, ma anche temi sociali e di attualità.