I recenti controlli alla circolazione stradale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno portato all’identificazione di quattro automobilisti.
In particolare, due rumeni di 62 e 47 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri di Budrio, in circostanze diverse, per falsità materiale commessa da privato, poiché stavano guidando dei veicoli a cui avevano alterato il tagliando autoadesivo della Carta di Circolazione relativo alla “Revisione periodica” che, di fatto, non avevano sostenuto; un italiano di 30 anni, è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Lazzaro di Savena per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, in quanto si trovava alla guida di una Lancia Musa, unitamente a due passeggeri, con una cesoia all’interno dell’abitacolo. Tutti e tre gli occupanti sono risultati gravati da precedenti di polizia per reati vari; infine, un altro italiano di 30 anni, anche lui con precedenti di polizia, è stato denunciato per ricettazione dai Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore, poiché, fermato a un posto di controllo mentre si trovava alla guida di una Audi Q3, veniva trovato in possesso di alcune paia di occhiali di provenienza sospetta che, dopo ulteriori approfondimenti investigativi, sono risultati oggetto di furto ai danni di un giovane pakistano residente a Bologna. Oltre al materiale rinvenuto, i Carabinieri hanno sequestrato anche il veicolo, poiché destinatario di un “rintraccio internazionale”, ai sensi dell’art. 38 della “Convenzione Shenghen”, disposto dalle autorità tedesche, per eventi delittuosi commessi in Germania.
