Nei giorni del 15 e 16 novembre scorso, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria per l’Emilia Romagna è stato impegnato in un’operazione straordinaria di controllo dei rottamai esistenti nell’ambito delle varie giurisdizioni regionali, atta al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario, coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno.
L’operazione ha visto, a livello regionale, il controllo di 38 ditte che commerciano nel recupero dei metalli, ed ha portato all’identificazione di 94 persone; a livello di provincia, Bologna ha totalizzato 5 ditte controllate e 12 persone identificate.
Gli agenti operanti presso la squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale hanno inoltre fermato un cittadino tunisino, classe 1993, poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente.
Nel corso di un appostamento disposto per verificare alcune s0egnalazioni circa la presenza di soggetti “sospetti”, visti nei pressi del cavalcavia ferroviario di V.le Europa, gli agenti notavano un uomo in bicicletta dai caratteri somatici magrebini che, dopo avere “esplorato” con attenzione la zona, andando e venendo varie volte, dapprima saliva sulla massicciata e successivamente recuperava con circospezione qualcosa nei pressi della linea ferroviaria, per poi riallontanarsi in bici.
Alla vista dei poliziotti, che senza farsi accorgere avevano già provveduto ad aggirarlo, tentava di liberarsi di un involucro di plastica. Al suo interno, una volta recuperato, venivano trovate 20 dosi di sostanza stupefacente tipo eroina per un peso complessivo di gr. 7.58.
Per quanto sopra il cittadino tunisino, in Italia pur non essendo in regola con le norme sull’immigrazione, già con precedenti penali per spaccio di droga, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.