Il fatto che la competente società di energia elettrica aveva dapprima sospeso e poi cessato definitivamente la fornitura di energia elettrica nel suo appartamento non gli ha impedito di continuare a usufruire del servizio. Grazie ad un allaccio elettrico volante con il contattore di un vicino è riuscito a ripristinare l’energia elettrica a casa ovviamente a carico dello stesso vicino di casa. Per questo motivo un 30enne sassolese domiciliato nel comprensorio ceramico reggiano è stato condannato a 4 mesi e 15 giorni di reclusione per furto aggravato. La sentenza divenuta definitiva ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura modenese emettere a carico dell’uomo l’ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Castellarano, nella cui giurisdizione ora l’uomo vive, che hanno arrestato il 30enne. I fatti dell’odierna condanna si riferiscono al novembre del 2008 allorquando l’uomo viveva a Sassuolo.
Ad accorgersi dell’illecita condotta dell’odierno arrestato era stato lo stesso vicino di casa che aveva riscontrato la manomissione del suo contatore. In particolare la vittima esausto del fatto che il suo contatore si staccava continuamente aveva effettuato le dovute verifiche riconducendo quel sovraccarico al fatto che un condomino si era arbitrariamente attaccato al proprio contattore per il tramite di un cavo elettrico volante grazie al quale era riuscito a fornire di energia elettrica la sua abitazione. Quindi la richiesta d’intervento dei carabinieri che accertati i fatti avevano denunciato il 30enne per furto aggravato di energia elettrica. Alla denuncia è seguito l’iter processuale che ha visto il Tribunale di Modena condannare il 30enne sassolese alla pena di 4mesi e 15 giorni di reclusione per il reato di furto aggravato. La sentenza divenuta esecutiva ha visto l’Ufficio esecuzioni Penale della Procura di Modena emettere l’ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare a carico dell’uomo che è stato trasmesso per l’esecuzione ai militari di Castellarano. I Carabinieri di Castellarano ricevuto il provvedimento restrittivo vi davano esecuzione arrestando l’uomo che veniva sottoposto in regime di detenzione domiciliare per l’espiazione della pena.