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Bilancio 2016, la Variazione di fine anno approvata dal Consiglio comunale di Reggio Emilia

La Variazione di Bilancio di fine anno – approvata dal Consiglio comunale con 19 voti favorevoli (Pd) e 7 voti contrari (Forza Italia, Grande Reggio – Alleanza civica, Lista civica Magenta – Alleanza civica, Movimento 5 stelle) – conferma il quadro di equilibrio rilevato già nella Variazione della scorsa estate e l’equilibrio complessivo rispetto alla programmazione iniziale (Bilancio di previsione 2016).

Ma soprattutto, ha sottolineato l’assessore Daniele Marchi, “la Variante destina nuove risorse alle politiche di Welfare quale risposta a nuovi bisogni emersi: si tratta di risorse ottenute da significative economie, queste ultime di importo pari a circa 1,3 milioni di euro, su altre voci di spesa corrente, in particolare i cosiddetti costi della macchina comunale.

“Da segnalare inoltre – ha aggiunto Marchi – la continua diminuzione del debito proseguita nel 2016 e continua sin dal 2005, i buoni esiti del contrasto all’evasione tributaria, oltre a una sostanziale conferma dell’importante volume degli investimenti previsti, pari a 65,1 milioni di euro, in netto aumento rispetto al 2015, quando si assestarono a 45,33 milioni di euro. E’ possibile finanziare con quest’ultima manovra del 2016 alcuni investimenti per l’attuazione di politiche e la realizzazione di progetti strategici dell’Amministrazione, in particolare per la mobilità e il centro storico, dei quali alcuni passaggi sono maturati negli ultimi mesi, e confermare quanto già previsto per scuola, biblioteche e mobilità”.

 

BENEFICI – Viene garantito il rispetto del pareggio e dei vincoli di finanza pubblica, con saldi positivi per il triennio 2016-2018 (nel rispetto della legge di Stabilità 2016), che consentono per altro di adottare politiche virtuose di cessione di ‘spazi finanziari’ alla Regione Emilia-Romagna per due milioni di euro, con benefici nei prossimi due anni per l’Amministrazione comunale reggiana. In sostanza, il Comune di Reggio Emilia è in grado di aiutare altre Amministrazioni emiliano-romagnole, attraverso la Regione, ottenendo benefici nei due anni a venire, attraverso il ristoro degli ‘spazi’ ceduti.

 

ECONOMIE DI SPESA, ENTRATE E WELFARE – Considerevole dunque il risparmio sul ‘costo della macchina comunale’ per un valore pari a 1,3 milioni di euro, grazie ad alcune economie di spesa, quali quelle per il Personale (stipendi di personale che ha cessato la propria attività e non è stato sostituito), per minori costi dell’indebitamento (dinamica favorevole dei tassi d’interesse), per risparmi sulle utenze (tariffe elettriche e razionalizzazione delle reti), per lo sgombero neve (previsti, ma non spesi per mancata necessità).

Il contrasto all’evasione fiscale sulle entrate tributarie comunali ha generato un aumento di 900.000 euro rispetto al previsto e porta le previsioni a un totale di 3,6 milioni di euro; mentre, secondo la quantificazione dell’Agenzia delle Entrate, il gettito da contrasto all’evasione erariale genera in favore del Comune un gettito di 578.000 euro (il più alto in regione).

Le principali spese integrate con la Variazione sono:

– 900.000 euro collegati al contratto di servizio del Comune di Farmacie comunali riunite (Fcr) per l’erogazione di servizi sociali, assistenziali ed educativi, la cui quantità è accresciuta;

– 190.000 euro a integrazione delle tariffe delle rette per gli anziani in casa di riposo;

– 70.000 euro destinati alla Asp Città delle Persone.

 

INVESTIMENTI – La Variazione indica investimenti per 65,1 milioni di euro, cifra in sensibile aumento rispetto ai 45,33 del Bilancio assestato del 2015 e in leggera diminuzione rispetto alle previsioni iniziali di Bilancio.

Si tratta di una riduzione di 2,7 milioni di euro delle entrate in conto capitale (entrate per investimenti) a causa dello slittamento di alcuni contributi regionali (e relativi investimenti conseguenti) e di alcune dismissioni patrimoniali.

In calo di 1,5 milioni risultano anche le previsioni di nuovo indebitamento per il 2016 a conferma della politica virtuosa di riduzione del debito residuo in essere dell’Amministrazione comunale, che è diminuito progressivamente dai 181 milioni del 2005 (1.150 euro pro-capite) agli 82,9 milioni di fine 2016 (484 euro pro-capite).

 

In particolare, vengono inseriti a Bilancio alcuni investimenti indispensabili per l’attuazione di progetti strategici dell’Amministrazione, quali:

– 150.000 euro per il progetto di potenziamento dell’Area pedonale del centro storico (dissuasori del traffico);

– 100.000 euro per la riqualificazione del plateatico di piazza Prampolini (dopo la riqualificazione degli antichi percorsi perimetrali, realizzata nei mesi scorsi attraverso il progetto Reggio Emilia città senza barriere, ora si risistema la parte centrale della piazza);

– 150.000 euro per la realizzazione di una rotatoria all’intersezione tra via Petrolini e viale del Partigiano;

– 150.000 euro per interventi di moderazione del traffico in via Melato e via Gorizia.

 

Si confermano inoltre, come da previsioni:

– 470.000 euro per il restyling della Biblioteca Panizzi;

– 300.000 euro per la ristrutturazione della sede scolastica di Cà Bianca;

– 950.000 euro per la riqualificazione e la dotazione di parchi urbani;

– 700.000 euro per la realizzazione della Sala dei dolenti nel cimitero di Coviolo;

– 1,1 milioni di euro per il parcheggio della stazione Av Mediopadana (in fase di progettazione).

 

La Variazione di Bilancio 2016 – il documento ha ottenuto il vaglio positivo del Collegio dei revisori dei conti del Comune, presieduto dall’avvocato Stefano Ferri – stabilizza il volume complessivo del Bilancio 2016 in circa 277 milioni di euro, con un assestamento della spesa corrente a 166,7 milioni di euro.

















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