Sabato 3 dicembre, alle ore 11, in via Rubiera 1, è in programma la cerimonia di intitolazione della biblioteca comunale di Campogalliano allo scrittore e giornalista Edmondo Berselli. È un’iniziativa del Comune di Campogalliano, con la collaborazione dell’associazione “Amici di Edmondo Berselli”.
Saranno presenti il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e la sindaca di Campogalliano Paola Guerzoni.
Dopo i saluti delle autorità e il taglio del nastro, Gian Arturo Ferrari, vicepresidente di Mondadori Libri e presidente di Rizzoli Libri, e Ugo Berti Arnoaldi, dirigente della casa editrice il Mulino (nella quale Berselli ha ricoperto diversi ruoli nella direzione editoriale oltre ad avere diretto per sei anni l’omonima rivista), tratteggeranno il ritratto di un intellettuale eclettico.
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Eclettico, curioso, colto, autorevole, Edmondo Berselli ha recitato un ruolo da protagonista nel panorama culturale italiano fino al 2010, l’anno della sua prematura scomparsa. Il Comune di Campogalliano, il paese dove Berselli è nato, gli dedica la biblioteca comunale, non a caso un luogo della cultura, della conoscenza, dei libri.
Perché Berselli è stato anche un lettore vorace. E, come tutte le grandi firme, aveva una felicità di scrittura che declinava a seconda degli argomenti, e dei lettori di riferimento. Dotato di una curiosità onnivora, era interessato a come cambia la società. Scrupoloso, preciso, sapeva mischiare l’alto e il basso. Leggeva i segni della cultura popolare (la musica, il calcio, gli status symbol delle varie epoche) e li traduceva in un’interpretazione brillante, spesso divertente.
Recentemente rinnovata e ampliata, la biblioteca di Campogalliano si arricchisce di un fondo di 2.000 libri appartenuti allo stesso Berselli.