Militanti di Centopercentoanimalisti, nella notte tra il 1° e il 2 dicembre, hanno tappezzato Torre Maina di Maranello con decine di locandine adesive, stampate per l’occasione contro il parroco. Il blitz notturno non ha risparmiato nemmeno la chiesa, la canonica e la locazione del presepe. Don Pierino, parroco di Torre Maina, ha suscitato sconcerto con le dichiarazioni rilasciate in una recente intervista. Il prete, ex cappellano militare, è infatti appassionato cacciatore.
“Non è un cacciatore da poco: la sua è una vera mania. Possiede 28 fucili che tiene nella canonica – spiega 100% animalisti – E dedica alla caccia tutto il suo tempo libero, evidentemente preoccupandosi poco della cura delle anime. Si vanta pure di mangiare i cadaveri degli Animali assassinati con i suoi parrocchiani! Come fosse un’opera di carità”….
don Pierino “…. lo definisce un “hobby”, e si inventa anche giustificazioni teologiche a buon mercato. Secondo lui il 5° comandamento non comprende gli Animali, che lui divide in varie categorie, solo secondo l’uso che gli umani possono farne…
Per noi gli Animali sono esseri viventi e senzienti, che provano dolore e paura, gioia e amore, e hanno diritto di essere rispettati e lasciati vivere secondo la loro natura. Quello che don Pierino esprime è abominevole, tanto più se proviene da un prete, da uno che in teoria dovrebbe essere di esempio per gli altri.
Ma – aggiunge l’associazione – la pratica è ben diversa, e non è l’unico: in Italia ci sono 128 preti cattolici col porto d’armi, e di questi 117 sono cacciatori. Riteniamo che le autorità ecclesiastiche dovrebbero intervenire severamente sulle abitudini del parroco di Maranello”.