Con la complicità del tramonto, una scenografia luminosa è stata protagonista della cerimonia di accensione della nuova illuminazione pubblica del Parco Ducale di Sassuolo, che si è svolta questo pomeriggio nel parco più grande, prestigioso e storico della nostra città.
Il programma è stato aperto da “La riscossa del clown”: il circo contemporaneo della compagnia di Madame Rebinè che l’Associazione Crea ha ospitato al teatrino della Casa nel Parco. Poi l’esibizione della banda cittadina “La Beneficenza” fino alle ore 16,45 quando al parco si sono accese le nuove luci.
Maggiore sicurezza grazie all’illuminazione del parco – ha spiegato il sindaco Pistoni – anche al Vistarino sarà cambiata l’illuminazione il prossimo anno. Il Sindaco ha poi parlato di Casa Serena e della ripavimentazione di piazza Grande come obiettivi del 2017. Dopo la demolizione del Diamante, ha spiegato il primo cittadino, verrà raso al suolo anche l’ex Goya. E, sempre a proposito del percorso dell’attuale legislatura, il sindaco ha promesso la sostituzione di numerose caldaie nelle scuole e, a fine di quest’anno, il pagamento dei creditori di Sgp. Pistoni ha fatto gli auguri di Buon Natale dicendo che il 2017 sarà un buon anno soprattutto pensando ad una visione di distretto con gli altri comuni. Una “grande città” insomma, sino ad ipotizzare in futuro una monorotaia per collegare i vari comuni.
Tornando all’illuminazione del Parco Ducale l’intervento ha riguardato la fornitura e posa di 44 complessi illuminanti di tipo decorativo con lampada LED a fosfori remoti; la realizzazione di nuovi cavidotti interrati; la fornitura e posa di nuova linea dorsale; la fornitura e posa di 76 nuovi pozzetti; il rifacimento di 30 pozzetti; la fornitura e posa di 72 chiusini in ghisa; la sostituzione di quadro elettrico esistente; la fornitura e posa di sistema di telegestione punto-punto a radiofrequenza, oltre alla centralina e al modem sul quadro e la posa di un cavidotto aggiuntivo quale predisposizione per futuro passaggio cavo dati.
L’apparecchio di illuminazione individuato utilizza una tecnologia di ultima generazione, ovvero una lampada a fosfori remoti integrata in un’ottica con riflettore specificatamente realizzata per le strade con ridotta sezione. Una soluzione che presenta molteplici vantaggi, sommando le qualità del comfort illuminotecnico tipico di una lampada a scarica a quelle del LED relative all’elevata efficienza luminosa e alla qualità del colore della luce.
La temperatura di colore individuata dal progetto è pari a 4.000 K, corrispondente alla definizione di luce “bianca neutra”, adeguata alla miglior restituzione cromatica delle superfici verdi del prato e delle alberature.