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Corrticella: in occasione di un’assemblea all’Istituto Agrario Serpieri, momento di solidarietà con l’Arma dei Carabinieri

Oggi 14 dicembre, alle ore 11, in occasione di una assemblea degli studenti dell’Istituto Agrario Serpieri, in via Peglion 25, presso l’Albero della Memoria, il grande bassorilievo multicromatico in ceramica opera degli studenti del Liceo Artistico di Reggio Emilia, che orna una parete della scuola, si terrà un momento di solidarietà con l’Arma dei Carabinieri, colpita da attentato incendiario nella propria Stazione di Corticella, a notte fonda, lo scorso 27 novembre, con grave pericolo – per fortuna scampato – per i 10 Carabinieri che stavano dormendo in caserma e per gli abitanti del fabbricato civile soprastante. Solo l’immediato intervento dei militari, che hanno spento l’incendio, ha impedito che l’attentato avesse più gravi conseguenze.
Al momento di solidarietà all’Arma dei Carabinieri ha aderito l’Istituto Tecnico Aldini, anch’esso ubicato nel quartiere Navile, zona Bolognina, che parteciperà con alcune classi, accompagnate dai propri docenti.
Su proposta del Comitato Antifascista della Bolognina, che con l’Associazione Piantiamolamemoria, ha organizzato l’evento, con il patrocinio del quartiere Navile del Comune di Bologna, con l’aiuto pieno dei presidi del Serpieri e dell’Aldini, con il sostegno della ditta Fratelli Romagnoli S.p.A., la cerimonia si aprirà con il canto dell’Inno di Mameli. Interverrà il poeta bolognese Roberto Dall’Olio che leggerà alcune sue poesie.
Alla cerimonia sono invitati i comandanti provinciale e regionale dell’Arma, le autorità, il sindaco di Bologna e il presidente della Regione Emilia-Romagna.
Sono invitati testimoni di Caserme Rosse, “il Lager di Bologna”, attivo da dopo l’8 settembre 1943 al bombardamento aereo Alleato del 12 ottobre 1944 che demolì il campo. Caserme Rosse fu luogo di detenzione dei Carabinieri, tra essi anche 2.000 Carabinieri romani e laziali rastrellati dai nazifascisti in Roma il 7 ottobre 1943, 9 giorni prima del rastrellamento nell’antico Ghetto Ebraico della capitale.
Nell’occasione verranno ricordati i giovani morti a causa di incidenti stradali, per i quali in loro memoria saranno piantati – a primavera – alberi nei parchi cittadini.
Si terminerà con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi dell’Albero della Memoria del Serpieri. Un delegazione si recherà a Caserme Rosse, dove alla lapide sul portale del campo che ricorda i Carabinieri deportati, verrà deposta una corona d’alloro. Bruno Sarti, il testimone allora diciassettenne che dal campo di prigionia fuggì, attenderà la delegazione a Caserme Rosse.

















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