Disabili allo stadio: non è più un tabù. E’ una nuova azione di cura e cittadinanza scaturita dall’intesa spontanea fra pubblico e privato, nel più classico ‘made in Reggio Emilia’. Nato dalla collaborazione fra Comune, Reggio Emilia città senza barriere, Olmedo spa che lo ha proposto e sponsorizzato, Ac Reggiana 1919 e Til, il progetto facilita le persone in carrozzina a recarsi allo stadio, in modo autonomo e semplice, per seguire le partite interne della Reggiana. Oltre al servizio di trasporto, la proposta comprende anche il servizio di prenotazione del posto allo stadio per assistere alla partita.
A CHI SI RIVOLGE
Il servizio, in questa prima fase sperimentale, si rivolge a tutte quelle persone in carrozzina, che all’interno del territorio comunale di Reggio Emilia, desiderano raggiungere lo stadio per poter seguire le partite disputate ‘in casa’ dalla squadra calcistica della città.
Per cominciare, è disponibile un numero limitato a nove accessi per ogni partita, oltre ad eventuali nove accompagnatori.
COME FUNZIONA
La persona che desidera usufruire del servizio dovrà chiamare il numero telefonico del call center di Til 0522.927654, che servirà anche da centro di coordinamento.
Le prenotazioni verranno raccolte dal lunedì al giovedì, dalle ore 7 alle ore 17 e comunque fino a massimo 3 giorni prima della partita. Per una migliore organizzazione del servizio si consiglia di chiamare immediatamente ad inizio settimana.
Verranno richiesti i seguenti dati:
1) chi è la persona da trasportare (nome, cognome, luogo e data di nascita, recapiti telefonici, eventuali particolari esigenze specifiche); chi è l’eventuale accompagnatore (nome, cognome, luogo e data di nascita, recapiti telefonici);
2) quando serve il trasporto (in che giorno – data della partita);
3) da dove a dove (indirizzo preciso: via, numero civico, campanello), se serve Andata e Ritorno oppure un solo trasporto.
Le informazioni richieste, oltre che per la pianificazione del servizio di trasporto, serviranno anche per la prenotazione del posto allo stadio.
Raccolte tutte le prenotazioni il call center di Til provvederà ad inviare i dati alle Biglietterie di A.C. Reggiana per l’emissione del biglietto nominativo per l’ingresso con posto riservato.
Verrà pianificato il servizio di trasporto e il giorno prima della partita ogni utente verrà contattato telefonicamente per ricevere conferma dell’orario preciso del passaggio del mezzo di trasporto.
Il giorno della partita un mezzo attrezzato per utenti in carrozzina passerà a prelevare la persona prenotata e il suo accompagnatore all’orario stabilito e li porterà sino all’ingresso principale dello stadio, ai piedi della Tribuna Centrale.
Gli accompagnatori dovranno ritirare i loro biglietti e quelli per le persone in carrozzina alla Cassa Accrediti delle biglietterie dello stadio e successivamente, con il biglietto nominativo e la carta d’identità per i controlli di rito, potranno accedere al settore a loro riservato nella zona di Tribuna inferiore accessibile senza nessun ostacolo.
Al termine della partita si provvederà al trasporto di ritorno.
In caso di rinuncia o disdetta del servizio, sarà necessario darne comunicazione allo stesso Call Center di Til.
QUANTO COSTA
Il servizio di trasporto e di ingresso allo stadio sono completamente gratuiti per gli utenti in carrozzina ed i loro eventuali accompagnatori, in quanto rientranti nella sponsorizzazione di Olmedo spa.
“Grazie al progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’ – dice il sindaco Luca Vecchi – ci stiamo impegnando da oltre due anni a concentrare e a moltiplicare gli sforzi della pubblica amministrazione nell’abbattere barriere che impediscono alle persone con abilità diverse di essere pienamente titolari di tutte le opportunità che offre la città. Abbattere barriere si può intendere in senso fisico, ma molto deve essere fatto anche da un punto di vista culturale, di approccio, di mentalità. Ringrazio Annalisa Rabitti e le centinaia di persone che prendono parte ai tavoli di costruzione di una strategia che sta già dando i propri frutti concretamente: dalla ripavimentazione di piazza Prampolini ai percorsi per persone ipovedenti, a tutto il lavoro con le scuole per agevolare le ore di educazione fisica sino agli interventi strutturali, quale la nuova palestra in corso di realizzazione col cantiere del Palasport. Oggi si aggiunge questa bella iniziativa in collaborazione con Til, Reggiana Calcio e Olmedo. Ne siamo felici e orgogliosi. Avere al nostro fianco realtà private e la prima società calcistica della città è un segnale bello e importante di uno sport che include, anche a livello professionistico, che vuole superare steccati e farsi promotore di iniziative dall’alto valore sociale”.
“Un giorno a un incontro – dice Annalisa Rabitti presidente di Fcr e coordinatrice del progetto Reggio Emilia città senza barriere – una donna con disabilità, una donna davvero coraggiosa, parlandomi dell’importanza per lei di riuscire ad arrivare in un luogo, mi ha detto una frase che non posso dimenticare: ‘Se non arrivo in un posto, semplicemente io non esisto. E quel posto, dopo un po’, non esiste più per me’. Ecco, un progetto come questo permetterà a persone in carrozzina, che non riescono a muoversi in autonomia, di potere desiderare di andare allo stadio a seguire la squadra della loro città, e finalmente farlo”.
Luca Quintavalli, titolare di Olmedo e promotore dell’iniziativa: “Essere al fianco della propria città in questo modo alternativo, valorizza ancor più quanto fatto in questi anni a favore della comunità; Olmedo è infatti specializzata nella produzione di veicoli per la mobilità ed il trasporto persone, ma col servizio oggi offerto e soprattutto nella propria città d’appartenenza, enfatizza al meglio la dinamicità sia operativa che relazionale del gruppo a favore della collettività anche disagiata. Lo stesso feeling ‘atipico’ impresso all’accordo quadriennale siglato con la Reggiana di Mike Piazza, che davanti al puro accordo quale Main Global Sponsor di maglia, ha posto attività sinergiche a favore di Reggio Emilia: la maniera più bella per esprimere valori dello sport ed etici anche fuori dallo stadio”.
“Per la prima volta – sottolinea Mike Piazza, presidente di Ac Reggiana 1919 – una società sportiva professionistica, un nostro partner importante quale Olmedo Special Vehicles spa e l’Amministrazione comunale sono ‘scesi in campo’ per dare risposte concrete a una istanza della comunità. L’idea di regalare un sorriso a queste persone disagiate ci ha spinto ad abbracciare questo progetto, che vuole valorizzare le sinergie tra pubblico, privato e realtà sportive, per contribuire alla costruzione di un sistema culturale sempre più integrato”.
Alfredo Ronzoni, direttore di Til: “E’ per noi motivo di orgoglio poter partecipare a questa iniziativa e proseguire sulla strada che da diversi anni ci vede impegnati a progettare e gestire servizi di trasporto, che possano essere utilizzati indifferentemente da tutti. Vedere che con giusti input si liberano energie che già esistono, ma che non sono pienamente sfruttate, è uno dei maggiori successi del progetto Reggio Emilia città senza barriere. Questi successi sono, di certo, a vantaggio di tutta una comunità. Restiamo nella convinzione che dove viva meglio una persona disabile, vivano meglio tutte le persone”.