Il Comune di Modena conferma per il 2017 il bando pubblico come strumento per raccogliere e selezionare le proposte di rassegne e iniziative da parte delle associazioni culturali. L’ammontare complessivo dei contributi economici sarà definito dopo l’approvazione del bilancio comunale e quindi saranno stabiliti in base alla graduatoria che risulterà dai punteggi assegnati alle diverse proposte. Associazioni e soggetti attivi nell’ambito culturale hanno tempo fino alle 18 di giovedì 2 febbraio per presentare le domande; avviso e moduli on line nei prossimi giorni sul sito del Comune (www.comune.modena.it/cultura).
Il bando seleziona, come già nel 2016, due tipologie di proposte di attività da realizzarsi nel 2017. La prima riguarda rassegne, programmazioni annuali, cicli che si sviluppano su diversi appuntamenti in un arco temporale esteso; la seconda, progetti speciali e singole iniziative (manifestazioni in occasione di particolari circostanze, eventi, ricorrenze, iniziative di durata temporale limitata e circoscritta).
“Sostenere con contributi le proposte culturali secondo criteri discussi in confronto con le associazioni e stabiliti in un bando pubblico – sottolinea Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura – si conferma un metodo innovativo per definire nuove modalità di rapporto tra Comune e associazioni che operano in campo culturale. Quest’anno, inoltre, il bando dà più attenzione ai giovani”. Il Bando 2017 infatti, pur conservando l’impianto sostanziale del 2016, è stato in parte modificato. Ai cinque criteri di valutazione adottati (valenza sociale del progetto; rete dei soggetti promotori del progetto; livello qualitativo dei contenuti artistici e culturali; sostenibilità economica; organizzazione) se ne aggiunge un sesto che valorizza i giovani (tra i criteri premianti vale 10 punti su 100 il ruolo protagonista di “under 35” nelle associazioni proponenti, nella stesura del progetto e nella sua realizzazione). Ulteriore novità: all’interno del punteggio per “valenza sociale”, si valuterà anche la scelta di modalità e luoghi di svolgimento fuori da quelli canonici, definiti “periferie” non solo in senso territoriale.
La valutazione, basata su una griglia di punteggi definiti preliminarmente, sarà affidata a una commissione. Il massimo punteggio ottenibile sommando i punteggi relativi è 100 punti. Per l’ammissione a eventuali contributi, la soglia minima è 65.
“Il meccanismo adottato – spiega Cavazza – punta a creare un sistema in cui le associazioni sono incentivate a lavorare di più insieme, a valorizzare i giovani, a unire le forze e le idee, a integrare progettualità, a coinvolgere maggiormente il territorio nel sostegno alle proprie attività, a essere più autonome”.
Per informazioni si può chiamare l’assessorato alla Cultura ai numeri di telefono 059 2032976 o 2032495 o consultare, dai prossimi giorni, il sito (www.comune.modena.it/cultura).