“L’Amministrazione sta lavorando per contrastare il degrado al parco delle Rimembranze e la sentenza del Tribunale, con la quale viene accolta la richiesta di togliere la perimetrazione delle aree sequestrate, rappresenta un passo avanti, seppur non sufficiente a raggiungere l’obiettivo di restituire completamente il parco alla città”.
Lo ha detto l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli commentando la notizia giunta martedì 20 dicembre, dell’accoglimento da parte del Tribunale della richiesta di modifica delle modalità di sequestro dei chioschi al parco delle Rimembranze, che il Comune di Modena ha presentato per la seconda volta.
A seguito dell’accoglimento, potranno essere rimosse le recinzioni delle aree interessate, in particolare già nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale provvederà a eliminare la recinzione plastificata arancione che delimita l’area del ‘cedro’ e il provvedimento di sequestro sarà limitato all’apposizione dell’avviso su uno paletto.
“Si tratta ovviamente di un intervento a tutela del decoro del parco – ha proseguito l’assessora – in quanto la recinzione porta a problematiche di sporcizia e igiene oltre a creare luogo di possibile rifugio per sbandati. La soluzione alla situazione dei chioschi può però arrivare esclusivamente con sentenza del Tribunale, rispetto alla quale confidavamo in tempi più celeri per capire come attivarci e come poter realizzare le strutture”.