Uno speciale mosaico 2.0, con oltre 250 icone interattive poste su una colorata mappa della regione per fare un viaggio virtuale alla scoperta della cultura, del paesaggio, dell’agricoltura, dell’enogastronomia e di tutte le altre eccellenze produttive e della tradizione dell’Emilia-Romagna.
È il maxi-schermo (quattro metri per due) touchwall della Regione, finanziato dall’Assessorato regionale a Turismo e commercio, che, dopo Expo Milano 2015, farà ora bella mostra di sé nella hall della stazione dell’alta velocità di Bologna, grazie ad una convenzione firmata lo scorso giugno tra Regione Emilia-Romagna e Rfi (Rete ferroviaria italiana).
Il taglio del nastro oggi alla presenza degli assessori regionali Palma Costi (Attività produttive), Andrea Corsini (Turismo e commercio), Simona Caselli (Agricoltura) insieme al direttore Produzione Bologna di Rfi, Eugenio Fedeli.
“Il touchwall che abbiamo appena inaugurato- hanno affermato gli assessori regionali- è il simbolo del nostro viaggio nel dopo Expo. Nella sua nuova collocazione permanente, grazie alla collaborazione del Gruppo ferrovie dello Stato, permette uno sguardo d’insieme sulla ricchezza e sulla complessità della nostra regione, consentendo ai viaggiatori di essere introdotti e di familiarizzare con i personaggi della sua storia, le sue bellezze artistiche, i suoi prodotti tipici, ma anche le sue realtà produttive e la rete di formazione e conoscenza. Tutte le nostre eccellenze fanno parte di un sistema integrato di cultura, tradizione, di intelligenza e di innovazione. Saper fare e fare insieme, saper costantemente innovare per aprirsi al mondo intero. Per questo il suo posizionamento attuale è davvero ideale: sotto gli occhi e, si può proprio dire, a portata di mano, ogni giorno, di migliaia di persone in uno degli hub più strategici della nostra regione e del nostro Paese. Continuiamo il nostro viaggio per proporre l’Emilia-Romagna al mondo”.
“Le stazioni sono la porta delle città- ha ricordato Fedeli- e pertanto quale luogo migliore della stazione per introdurre alle bellezze e alle eccellenze dell’Emilia – Romagna i turisti che arrivano a Bologna in treno. Il touchwall è poi di per sé un elemento attraente e stimolante che ben si inserisce nel terminal Alta Velocità, dove oggi fermano circa 120 treni al giorno destinati ad aumentare nel corso dei prossimi anni. Siamo stati pertanto felici di collaborare con la Regione Emilia-Romagna a questo progetto, coerente con l’obiettivo di trasformare le stazioni in centri vitali del sistema di infrastrutture e mobilità integrata, pilastro fondamentale del piano industriale 2017-2026 del Gruppo Fs italiane”.
I viaggiatori di passaggio in stazione, come già accaduto ai visitatori di Expo quando tra agosto e ottobre 2015 il touchwall registrò oltre 300 mila visualizzazioni, potranno così conoscere il territorio emiliano-romagnolo: dalle città d’arte, ai borghi storici, ai personaggi celebri, ai parchi nazionali e aree protette, alle località turistiche costiere, sciistiche e termali più rilevanti. Ma anche le Università, la Rete alta tecnologia, i cluster regionali, le tipicità agroalimentari, i piatti tipici. Gli interessati potranno scegliere i punti di proprio interesse da ingrandire, approfondire o salvare sul proprio cellulare per poterli poi rileggere, magari in treno. Tutti i testi sono disponibili anche in lingua inglese e sono riportati in un’apposita applicazione per consentirne l’utilizzo anche da parte delle persone non vedenti.
Rispetto alla versione presentata ad Expo lo scorso anno, il nuovo touchwall Explor-ER è una versione migliorata e integrata con nuovi punti di interesse: un investimento importante per la promozione del territorio emiliano-romagnolo, realizzato dalla Regione nell’ambito dei progetti interregionali di sviluppo turistico, in collaborazione con Rfi, Gruppo ferrovie dello Stato.