Dopo il sostegno dell’Unione delle Terre d’Argine al progetto CibiAmo (che ha portato i bambini della scuola primaria Marconi di Campogalliano a riflettere sul tema dello spreco) la ‘good food bag’, un contenitore che consentirà di portare a casa ogni giorno pane e frutta non consumati a scuola, arriva anche nelle scuole di Carpi, Novi di Modena e Soliera.
Sono infatti le primarie Verdi (Carpi), Frank (Novi di Modena) e Garibaldi (Soliera) le tre scuole selezionate nell’ambito del concorso Più gusto…più giusto. Bidoniamo lo spreco, promosso dall’Unione per sensibilizzare i bambini, e indirettamente le famiglie, sul tema della corretta e sana alimentazione e della riduzione degli sprechi. Il concorso, lanciato nei mesi scorsi, aveva lo scopo di premiare le scuole maggiormente virtuose nelle azioni a sostegno dell’educazione alimentare e in particolare nella lotta agli sprechi.
I progetti presentati dalle scuole che hanno partecipato al concorso e sono state selezionate, infatti, saranno centrati su alcuni specifici obiettivi: favorire l’educazione alla salute e al benessere attraverso una sana e corretta alimentazione, sviluppare comportamenti responsabili ed etici e maturare atteggiamenti solidali e di rispetto per le risorse naturali e per l’ambiente.
In particolare i tre progetti prevedono comunicazione e laboratori con le famiglie, lezioni frontali e interattive (progetto Non sprechiamoci della scuola primaria Garibaldi di Soliera); cartelloni sui bisogni del corpo da un punto di vista nutrizionale, pesatura delle rimanenze alimentari, produzione di racconti, conversazioni, brainstorming, osservazioni (progetto scuola primaria Frank di Novi di Modena); foto, cartelloni, schede mirate con questionari meta-cognitivi, osservazioni (progetto scuola primaria Verdi di Carpi).
Trasversale a tutti i progetti sarà il protagonismo dei bambini i quali, attraverso l’uso di metodologie attive e laboratoriali, potranno acquisire conoscenze e consolidare apprendimenti per sviluppare la capacità critica di effettuare scelte consapevoli improntate alla sostenibilità, al riciclo e al riuso.
Ad ogni alunno delle tre scuole selezionate è stata distribuita in questi giorni dagli assessori alla Scuola dei tre comuni interessati la ‘good food bag’: un’azione semplice e quotidiana che darà continuità e forza agli interessanti progetti che saranno svolti a scuola.