Leda Mazzali, proveniente da una famiglia solidamente antifascista, fu protagonista, insieme alla sorella Anna, della Resistenza locale. Insieme a Laura Polizzi, Idea del Monte, Carmen Altare, Velia Vallini, Bianca Boni e Rina Manzini fu tra le prime organizzatrici dei Gruppi di Difesa della Donna (GGD) di Reggio e di S.Ilario. Contemporaneamente prestò servizio nella 77a brigata SAP “Fratelli Manfredi” come staffetta di collegamento con il compito di trasportare armi, medicinali, viveri. Il racconto di quell’esperienza è contenuto nel volume Le donne e la guerra. Testimonianze santilariesi (2004) e nel documentario Penelope e la guerra (2006). Il padre Orlando Mazzali divenne il primo sindaco della S.Ilario del dopoguerra.
La vita di Leda Mazzali è stata legata a un’altra figura indimenticabile per S.Ilario: Lelio Poletti. Anch’egli giovane protagonista della Resistenza, rappresentate locale del Partito Comunista e poi storico sindaco dal 1960 al 1969 negli anni che videro i cambiamenti decisivi di questo territorio che passò dalla vocazione agricola allo sviluppo industriale e dei servizi. I due si sposarono nel dicembre del 1945.
La prematura scomparsa di Lelio nel 1969 rappresentò un duro colpo per tutta la comunità, ma non fece venire meno la passione politica e civile della signora Leda. Lo stesso figlio Mauro sarebbe poi diventato sindaco negli anni Ottanta.
In questo lungo periodo Leda Mazzali non ha mai fatto mancare la sua presenza attiva in iniziative e occasioni legate alla salvaguardia e alla promozione dei diritti e della memoria, specie a favore delle nuove generazioni. La sua figura, umana e disponibile, e la sua preziosa testimonianza hanno contribuito a far emergere presso i concittadini la rilevanza dell’attività svolta delle donne nella costruzione dell’Italia democratica.
Recentemente era stata insignita della Medaglia della Liberazione dal Ministero della Difesa.
I funerali si svolgeranno venerdì 23 dicembre: la salma lascerà alle 14.30 la Sala del Commiato di Calerno (via Edison) per il Municipio di S.Ilario (via Roma 84) da dove partirà il corteo (ore 15.00) per il cimitero locale.
Il sindaco Marcello Moretti, a nome della cittadinanza e dell’Amministrazione Comunale, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Leda Mazzali avvenuta nella notte.
“Stanotte si è spenta Leda Mazzali, staffetta partigiana e protagonista attiva dalla vita sociale e politica santilariese. La sua è stata un’esperienza di vita integrale al servizio degli ideali di libertà, solidarietà e giustizia sociale fin da ragazza, quando fu coinvolta da suo padre Orlando (primo Sindaco di S.Ilario del dopoguerra), assieme alla sorella, nel movimento partigiano. Era una scelta rischiosa ma motivata da forti spinte ideali. E del resto è nei momenti più bui della storia che le persone tralasciano gli interessi personali a favore della comunità, in modo da costruire un mondo migliore. Successivamente Leda ha sposato Lelio Poletti, amatissimo Sindaco di Sant’ilario ed ha continuato fino all’ultimo ad esprimere la sua opinione sui principali temi sociali e politici (è sua una riflessione di novembre sulla proposta di riforma costituzionale), coniugando sempre tale protagonismo sociale e politico con il lavoro e la famiglia, cosa ancor più difficile visto il peso di tali attività che grava, allora ma anche oggi, sulla figura femminile.
Ai figli Mauro (anch’esso poi Sindaco) e Silvana, alla sorella Anna ed a tutti gli altri familiari, la comunità tutta si stringe in un commosso abbraccio. A noi il compito di amare la vita come ha fatto lei fino all’ultimo, di portare avanti i suoi ideali e di lavorare insieme sempre e comunque per un futuro migliore”.